Mirtha e il sexy shop per i disabili
da Tipitosti.it
Mirtha Barbetti mi ha scritto una lettera, che vi invito a leggere. Scoprirete una donna tosta, che con grande coraggio ha realizzato un sogno. Nonostante la malattia e i tanti cattivi consigli.
Eccola:
“Sono nata il 13 luglio 1975 a Cormons in provincia di Gorizia in una famiglia di vignaioli del Collio. La malattia di cui soffro è la Atrofia Muscolare Spinale, di cui si sono accorti all’età di sei mesi, perché non sgambettavo come tutti i neonati.
Ho ottenuto la licenza di terza media in un momento molto difficile della mia vita. Avevo perso due mesi prima il mio punto di riferimento: mio nonno Miro. Dopo la sua morte tutta la famiglia ha dovuto rimboccarsi le maniche per portare avanti l’azienda. Eravamo tutte donne. I miei genitori erano separati. Io mi occupavo di piccole cose in ufficio, delle fatture e rispondevo al telefono. Nel 2005 la mia badante mi ha presentato un uomo in chat e nel 2007 mi trasferisco a Sestri Levante per amore.
Dopo vari tentativi per trovare un lavoro tramite gli enti locali, ho cominciato a valutare di mettermi in proprio. Girando in rete, ho scoperto che c’era la possibilità di aprire un sexy shop automatico.
Detto e fatto! Il 18 dicembre 2010 fra mille polemiche da parte dell’ amministrazione comunale e di qualche finto perbenista, ho inaugurato il primo sexy shop nel Tigullio. L’ho chiamato: Melagodo. C’era la pornodiva Vittoria Risi.
Tutta la mia famiglia mi ha sostenuta, dandomi la forza di controbattere a tutti gli attacchi. Subito ho avuto la conferma che la scelta fatta è stata quella giusta e che avrei potuto aiutare anche molti disabili.
Il sexy shop l’ho aperto perché avevo bisogno di lavorare.
Nello stesso tempo penso anche ad una raccolta di firme perché in Italia si arrivi finalmente ad istituire la figura di assistenti sessuali. Collaboro con Max Ulivieri l, perché trovo sia importantissimo che ogni disabile viva la sua sessualità. In questo momento Melagodo è in standby, perché ho in mente un progetto molto più grande.
Ad agosto di quasi quattro anni fa ho aperto in società con Ana, una ragazza brasiliana che si occupa di me da undici anni, Meleva, un negozio di abbigliamento e lingerie.
Questo mi sembrava il miglior modo per ringraziarla. Meleva si trova sempre a Sestri Levante in viale Dante 114. In questo negozio abbiamo pensato non solo ai disabili. Vengono a trovarci tante che non vogliono rinunciare a essere sexy fuori e dentro il letto”.