Licia Panzacchi è l’ideatrice di Promesse wedding per l’organizzazione di eventi matrimoniali
Licia Panzacchi, bolognese dell’86, specializzata in economia aziendale. Nel 2012 ha partecipato al corso di Wedding Planner della Kronos Consulting in collaborazione con l’Associazione Italiana Wedding Angels. Organizzare eventi ed in particolare matrimoni è il suo sogno.
Come è nata promesse wedding?
L’idea è nata da un sogno, da un desiderio. Ho sempre amato l’idea di organizzare eventi, feste e perché no matrimoni.
E’ nata anche dall’ispirazione legata alla lettura dei libri della saga “The Bridal Quartet” di Nora Roberts, sì, in fondo devo proprio a questa piccola saga la nascita della mia attività, è un po’ il mio sogno, dove vorrei, anzi dove arriverò un giorno, magari proprio come nei libri insieme a fantastiche amiche.
Organizzare eventi ed in particolare matrimoni mi riempie di felicità e fa esplodere la mia creatività, ma anche la mia razionalità è tanto importante, per poter far fronte a qualsiasi tipo di imprevisto.
Funziona in Italia?
Si e no. In Italia non è ancora ben compresa come figura, la wedding planner. Molti la vedono più come un costo anziché come una possibilità di risparmio economico. Il mio compito è quello di progettare e organizzare stando attenta al budget del matrimonio e con le mie conoscenze cercare fornitori ottimi, competenti e che rientrino nel loro budget. E inoltre cosa da non sottovalutare il mio compito è anche e soprattutto togliere lo stress dell’organizzazione alla coppia, io risolvo gli eventuali problemi per dar modo loro di vivere serenamente il loro giorno più bello.
Qual è il target? Fasce alte o comuni sposi?
Il target può variare, ma di norma sono tutte coppie “normali” per così dire, in fondo si possono realizzare matrimoni perfetti anche senza spendere un patrimonio.
Perchè ci si sposa ancora in pompa magna se i matrimoni durano così poco?
Mah, in pompa magna, non rientra nella mia categoria di matrimoni. Cancelliamo definitivamente quello che si vede in televisione. Un matrimonio tradizionale può si avere molti invitati ma non per questo deve essere sfarzoso. Io credo nel matrimonio, sono cresciuta in una famiglia dove dopo 35 anni i miei genitori si amano ancora, e credo che anche adesso possa succedere.
Ci si sposa penso, perché ci si crede in fondo, non si pensa certo che finirà, e così non è detto che sarà. Bisogna crederci, all’amore per sempre, sennò sai che tristezza?
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