Entrano di notte, rubano materiale che puo’ essere rapidamente rivenduto, PC, Scanner, proiettori, ma non stiamo parlando di furti in negozi specializzati, ma all’interno delle scuole.
E’ cio’ che accade da tempo nelle varie scuole della capitale, ma sicuramente ovunque anche nel resto del nostro Paese. Ma quel che e’ peggio e’ che rubano ai bambini e ai ragazzi la possibilita’ di studiare tramite questi strumenti didattici diventati indispensabili, il piu’ delle volte acquisiti con immensa fatica con collette o regali dai genitori, con fondi scolastici raggranellati tramite magri progetti didattici. Insomma ladri specializzati a rubare “le caramelle ai bambini”, perche’ entrare in una scuola e’ evidentemente piu’ semplice, difficilmente provviste rispetto agli appartamenti privati di sofisticati sistemi di allarme.
I ragazzi e i genitori i giorno successivi restano attoniti e avviliti: prendersela con i piu’ piccoli, derubare a chi e’ gia’ ridotto ai minimi termini come una struttura scolastica, alle prese quotidianamente con i mille problemi che vanno dall’edilizia, alla precarieta’ del personale, che senso ha ? Abbiamo veramente toccato il fondo, parafrasando un celebre slogan “…ti piace rubare facile, vai in una scuola….”.