Presentazione del Documento di Indirizzo
2 luglio 2014
Ora: 11:00
Palazzo delle Stelline, C.so Magenta 63 Milano
Mercoledì 2 luglio, alle 11.00, alla Fondazione Eni Enrico Mattei – Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 63, Milano – si terrà la conferenza stampa di presentazione del Documento di Indirizzo di Sharexpo, promosso da Collaboriamo, Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM), ModaCult-Università Cattolica di Milano e Secolo Urbano.
Frutto dei risultati emersi da un convegno tenutosi il 15 aprile scorso, e del lavoro di un Comitato di Indirizzo composto da 14 esperti portatori di competenze specifiche e complementari tra loro, il documento ha l’obiettivo di fornire uno stimolo progettuale per ottenere un adeguamento normativo e sperimentare i servizi di sharing ecoomy in vista di Expo.
Con la crescita della domanda che si verificherà durante i mesi dell’Esposizione, la Città e la Provincia di Milano diventeranno infatti il contesto ideale per sperimentare i servizi proposti dalla sharing economy.
Expo potrebbe infatti diventare il primo grande evento che sperimenta servizi collaborativi anche a fronte di una potenziale richiesta stimata di 800.000 utenti dei servizi di sharing di mobilità e più di 1.300.000 utenti di servizi di ricettività alberghiera. D’altra parte, secondo un dato di Duepuntozero (Doxa), il 67% dei milanesi si dichiara interessato a offrire servizi di sharing in particolare sui temi del turismo, della ristorazione e della mobilità.
Il documento, inoltre, propone le linee guida per una redazione da parte del Comune di Milano di un regolamento di indirizzo sulla sharing economy che permette di costruire, in tempo per l’ Esposizione Universale, una cornice amministrativa coerente (come nel caso di Bologna e Amsterdam), e un manuale dei servizi collaborativi per Expo 2015 che diventa punto di riferimento per chi voglia progettare servizi di sharing economy.
L’occasione di Expo 2015 può così portare la città metropolitana di Milano a diventare un caso virtuoso nel panorama delle Shareable Cities, città nelle quali le istituzioni promuovono e regolano attività di collaborazione e condivisione nell’utilizzo di beni, spazi, competenze e nell’erogazione di servizi per creare comunità più forti, sane, connesse e resilienti.