“Largo alle donne.”
E’ stata presentata a Massa, alle Stanze del Teatro Guglielmi di fronte ad un folto e interessato pubblico, la mostra “Largo alle donne. Toponomastica femminile nel Comune di Massa”.
Un’iniziativa che mostra il percorso compiuto dagli studenti del liceo classico “Pellegrini Rossi” che hanno partecipato al primo concorso nazionale “Sulle vie della parità”, promosso dal gruppo Toponomastica femminile e che ha premiato i ragazzi apuani con un ottimo terzo posto della sezione scuole. Anche l’amministrazione comunale di Massa ha ottenuto un importante riconoscimento per la sensibilità dimostrata nei confronti di questa tematica e soprattutto per le azioni pratiche intraprese, come ad esempio la modifica del regolamento comunale della toponomastica con una declinazione attenta alla parità di genere, e per aver recepito l’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale per l’intitolazione di 3 strade a 3 donne.
All’inaugurazione della mostra hanno partecipato il sindaco di Massa, Prof. Alessandro Volpi, l’assessora alle Pari Opportunità Silvana Sdoga, la consigliera comunale Dina Dell’Ertole, la Prof. Rosaria Bonotti, referente del progetto “Sulle vie della Parità”, e la dirigente scolastica del liceo Classico Pellegrino Rossi Prof. Filomena La Pietra. E soprattutto erano presenti gli/le alunni/e che hanno partecipato con entusiasmo alle ricerche e all’elaborazione del progetto che li ha portati a scoprire la loro città sotto un’ottica diversa e con una maggiore attenzione alla questione della parità di genere.
Durante la presentazione è stato ribadito come quello della toponomastica non sia affatto un tema banale, in quanto da sempre la scelta dei nomi con cui intitolare strade e piazze delle città è stata influenzata dalle vicende sociali, storiche e politiche del momento, rappresentando quindi un vero e proprio specchio della storia della città. “Studiare la toponomastica – ha detto il sindaco Prof. Alessandro Volpi – è un modo di far capire e conoscere la storia del territorio anche ai ragazzi, per questo è ancora più prezioso il lavoro svolto da questi studenti. In Italia, e anche nella nostra città, sono pochissimi i luoghi intitolati a donne, specialmente quelle contemporanee, e nella maggior parte dei casi si tratta di sante o rappresentanti di mestieri. C’è una microstoria cittadina ancora da scrivere ed è il momento di recuperare e far progredire la questione della parità di genere. Ritengo inoltre che sia utile, dopo aver individuato il personaggio a cui intitolare i luoghi della città, apporre anche lapidi in cui vengano date informazioni sul personaggio stesso e sul periodo in cui viene apposta l’insegna in modo che resti traccia nel tempo”.
L’assessora comunale Silvana Sdoga ha ricordato che quest’anno si è finalmente ricostituita la commissione toponomastica che non era più esistita dal 2003. Attualmente la commissione, di cui la consigliera Dell’Ertole ne è la presidente,ha ricevuto numerose richieste di intitolazione di strade, molte sull’onda dell’emotività del momento, e quindi il lavoro più urgente è quello di stabilire dei criteri di valutazione che tengano conto di diversi fattori tra cui, ovviamente, prioritario quello della parità di genere.
Nel progetto presentato dagli/lle alunni/e del liceo classico “Pellegrino Rossi” i nominativi di donne proposti all’amministrazione comunale per intitolare strade o spazi pubblici della città sono quelli di Amabile Alberti, operaia della Filanda di Forno nei primi anni del Novecento, per il su impegno a favore delle lavoratrici e dei loro diritti e a favore della pace; l’astrofisica Margherita Hack; la soprano Maria Callas; Maria Teresa Cybo Malaspina, personaggio del Settecento apuano e la duchessa Ricciarda Malaspina; le costituenti Teresa Noce e Nilde Iotti.
Chiara Pieretti