Presenze di genere nei programmi di comunicazione politica nel servizio pubblico durante la Campagna elettorale delle elezioni europee 2014
Alla Commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la Vigilanza
dei servizi radiotelevisivi:
Presidente Roberto Fico
Vicepresidente Giorgio Lainati
Vicepresidente Salvatore Margiotta
Segretario Michele Anzaldo
Segretario Bruno Molea
Al Presidente AGCOM
Angelo Marcello Cardani
Alla Presidente RAI
Annamaria Tarantola
Al Direttore generale RAI
Luigi Gubitosi
Al Consiglio di Amministrazione RAI:
Luisa Todini
Benedetta Tobagi
Rodolfo De Laurentis
Gherardo Colombo
Antonio Giuseppe Maria Verro
Guglielmo Rositani
Antonio Pilati
Marco Pinto
Annamaria Tarantola
e p.c.
Al Presidente del Consiglio (competente per le Pari Opportunità) Matteo Renzi
OGGETTO: presenze di genere nei programmi di comunicazione politica nel servizio pubblico durante la Campagna elettorale delle elezioni europee 2014
Alleghiamo i risultati del monitoraggio di genere condotto nel periodo delle elezioni europee dello scorso maggio, in ottemperanza alla legge sulla par condicio (legge n° 28 del 2000, modificata dalla legge n° 215 del 2012), ricevuti dalla Presidente Tarantola alla quale ci siamo rivolte per l’impossibilità a reperire dati che dovrebbero essere di pubblico dominio.
Come potrete notare, la disparità di presenze tra gli appartenenti ai due generi è veramente notevole: le donne sono solo il 27,5%.
Ci chiediamo come sia stato possibile che la vostra Commissione che, insieme al C.d.A. e al direttore generale della RAI, deve vigilare sull’operato della televisione pubblica come previsto dalle “Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alla campagna per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, fissata per il 25 maggio 2014″, non abbia adottato in tempo utile i provvedimenti opportuni per evitare questa evidente discriminazione.
Né risulta che l’AGCOM abbia provveduto alle sanzioni corrispondenti.
Nonostante la mancata applicazione di una legge dello Stato, le donne elette per l’Italia al Parlamento europeo sono passate dal 21 al 40%, grazie alla possibilità di esprimere tre preferenze, introdotta con la legge 65 del 2014, alla campagna delle associazioni femminili per il voto a due donne e anche perché il partito che ha ricevuto più voti ha posizionato a capo delle sue 5 liste, altrettante donne.
Dato che la par condicio di genere vale anche al di fuori della campagna elettorale e mira ad assicurare alle cittadine e ai cittadini una corretta informazione politica durante tutto l’arco dell’anno, attendiamo di conoscere le iniziative che codesta Commissione, l’AGCOM e la RAI intendono intraprendere in proposito, se non già intraprese, a parziale compensazione e monito futuro.
Da parte nostra, ci riserviamo di proseguire, con ogni mezzo possibile, l’azione mirata al rispetto della legge vigente. C’è ancora molto da fare, come dimostra la relazione annuale AGCOM, riguardante “La rappresentazione della figura femminile nella programmazione delle reti generaliste RAIUNO, RAIDUE e RAITRE”, presentata alla Camera lo scorso 15 luglio.
In attesa di cortese e sollecito riscontro, porgiamo distinti saluti.
L’Accordo di azione comune per la democrazia paritaria
Le Firmatarie
NOI RETE DONNE
AFFI – ASSOCIAZIONE FEDERATA FEMMINISTA INTERNAZIONALE
SE NON ORA QUANDO
AGI (Ass. Giuriste Italiane – sez. romana)
AIDOS
ANDE
ASPETTARE STANCA
ASSOCIAZIONE ALMA CAPPIELLO
ASSOCIAZIONE BLOOMSBURY
ASSOCIAZIONE DONNE BANCA D’ITALIA
ASSOLEI
CENTRO ITALIANO FEMMINILE
COMMISSIONE DIRITTI E PARI OPPORTUNITÀ ASS.NE STAMPA ROMANA
CONSIGLIERA NAZIONALE PARITA’
CONSULTA DONNE DI COLLEFERRO
COORDINAMENTO ITALIANO LOBBY EUROPEA DELLE DONNE
COORDINAMENTO NAZIONALE DONNE ANPI
CORRENTE ROSA
CRASFORM Onlus
DOLS DONNE ONLINE
DONNE CHE SI SONO STESE SUI LIBRI E NON SUI LETTI DEI POTENTI
DONNE E INFORMAZIONE
DONNEINQUOTA
DONNE IN RETE PER LA RIVOLUZIONE GENTILE
DONNE PER MILANO
DONNE ULTRAVIOLETTE
FIDAPA
FONDAZIONE ADKINS CHITI – Donne in musica
FONDAZIONE NILDE IOTTI
GIO (Osservatorio studi di genere, parità e pari opportunità)
GIULIA (Giornaliste Unite Libere Autonome)
IL CORPO DELLE DONNE
IL PAESE DELLE DONNE
INGENERE
LA META’ DI TUTTO
LE NOSTRE FIGLIE NON SONO IN VENDITA
LIBERA DONNA
LUCY E LE ALTRE
MOUDE (Movimento Lavoratrici dello spettacolo)
MOVIMENTO ITALIANO DONNE PER LA DEMOCRAZIA PARITARIA
NOID TELECOM
NOI DONNE
NOIDONNE 2005
PARIMERITO
PARI O DISPARE
PROFESSIONAL WOMEN’S ASSOCIATION
RETE ARMIDA
RETE PER LA PARITA’
SOLIDEA
SOROPTIMIST INTERNATIONAL D’ITALIA
TAVOLA DELLE DONNE sulla violenza e sicurezza città di Bologna
TUTTEPERITALIA
UDI
USCIAMO DAL SILENZIO
WOMEN IN THE CITY