Alessandra Montella nel 2012, ha creato “EssereDonne Project”, un laboratorio di fotografia terapeutica e sociale. Mostra a milano il 12 settebre 2014.
Alessandra Montella (fotografa e mediatrice artistica nella relazione d’aiuto),nel 2012, all’interno del suo studio-laboratorio fotografico DameVerte Photography Studio, ha creato “EssereDonne Project”, un laboratorio di fotografia terapeutica e sociale che possa far interrogare chi partecipa sul significato che ognuno di noi dà all’ “essere donne” oggi; che stimoli uomini e donne, ragazzi e ragazze sui ruoli e gli stereotipi femminili, in un percorso di ragionamento e (ri)scoperta attraverso i mediatori artistici.
Fino ad ora hanno partecipato donne e uomini, ragazzi e ragazze da tutta Italia, dal primo anno di scuola secondaria di secondo grado in su.
“Essere Donne Project” ha l’obiettivo di raccogliere testimonianze, di far riflettere sui modelli di donne proposte dai media e dalla società, su quale sia la reale visione di sé, delle donne e dei rapporti tra i generi nei vari ambiti di vita, decostruendo i messaggi e (ri)trovando il proprio pensiero personale.
La violenza sulle donne comincia dal quotidiano e dalle relazioni interpersonali: è soltanto riflettendo e cambiando queste ultime che la si può provare ad eliminare.
Dagli incontri sono nati dei confronti molto stimolanti con racconti di esperienze personali, punti di vista e aneddoti, indispensabili alla crescita di ognuno di noi.
Molto importante è stato il confronto coi ragazzi e gli uomini per permettere un dialogo e un confronto tra i generi e per capire quale sia il pensiero e il miglior modo per relazionarsi e parlare di questioni che, i più, pensano ancora riguardino solo la sfera femminile.
Lo scatto fotografico è la conclusione di un percorso ben più lungo, il “prodotto finale” di un lavoro comune. Ha lasciato una testimonianza visiva di quello che si era affrontato insieme. Per molti e molte partecipanti è stato importante proprio trovare il tempo per il confronto, in quanto, nel quotidiano frenetico, tra lavoro e impegni, raramente si può riuscire ad avere un momento per poter parlare di ciò che si pensa e, ancora più raramente, esprimerlo creativamente.
La fotografia è un mezzo incredibilmente immediato nel coinvolgere e permettere alle persone di esprimersi anche su questioni di cui non sono solite parlare nella vita quotidiana; permette a chiunque di mettersi in gioco e di affrontare con creatività e maggiore facilità temi che è, ormai, indispensabile affrontare tutti insieme.
Il progetto è stato presentato a Milano lo scorso anno in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne presso l’Auditorium Ca’ Granda, col patrocinio del Consiglio di Zona 9, come laboratorio a mediazione artistica contro la violenza di genere e gli stereotipi. Il 14 marzo 2014 “EssereDonne Project” è stato presentato all’Università di Bologna in occasione della giornata di studio organizzata dal CSGE: “FARE E DISFARE IL GENERE – Percorsi formativi e buone pratiche nella scuola” nella sezione “Fare e disfare il genere nella trasversalità dei linguaggi creativi”. Il 15 marzo 2014, in collaborazione con UDI Milano e Provincia ed il Consiglio di Zona 8, si è inaugurata la mostra “EssereDonne Project”, che si è tenuta fino al 21 marzo presso Villa Scheibler a Milano.
Essendo un “work in progress”, il progetto è ancora attivo e si possono trovare maggiori informazioni e la galleria con alcune delle fotografie all’indirizzo: http://www.esseredonne.it/?p=322.
Prossimo incontro a Milano
Venerdì 12 settembre ore 18.00
casa dei diritti – via de amicis, 10 – milano