Abbiamo in mente l’idea di aprire un laboratorio artigianale: entrambe siamo dotate di molte risorse creative.
D.
Gentile redazione,
ho 28 anni ed un diploma di laurea in Pittura con sperimentazione in restauro ceramico e dei materiali lapidei, conseguito a pieni voti nell’ottobre scorso.
Giorni fa, navigando on line per siti riguardanti attività imprenditoriali femminili mi sono imbattuta nel Vs. sito dove era trattato l’argomento della mia ricerca attraverso le interviste realizzate alle donne che sono riuscite a diventare imprenditrici di se stesse.
Mi sono decisa a scriverVi la presente mail, innanzitutto per complimentarmi per la chiarezza e l’ecletticità di cui avete dotato il sito, ma anche per chiederVi di indirizzarmi in quella che io definisco giungla del fare azienda.
Vi espongo la questione.
Io e mia cognata, di qualche anno più grande di me, abbiamo in mente l’idea di aprire un laboratorio artigianale: entrambe siamo dotate di molte risorse creative.
Uno dei principali problemi è cominciare a mettere in pratica l’idea soprattutto perchè nessuno delle due ha un capitale tale da garantirci.
Avevamo pertanto pensato di rivolgerci a dei finanziamenti, quelli chiamati progetti donna o di imprenditorialità femminile o prestito d’onore ma ovunque mi sia fino a questo momento rivolta mi è stata offerta poca chiarezza. Altra questione da capire è la forma societaria da costituire anche se guardandomi un pò in giro ho notato che i laboratori di creazioni sono per lo più costituiti ad associazioni culturali per cui credo che questa forma faccia al nostro caso.
So di avere le idee confuse, non a caso sto infatti scrivendo a Voi, perchè mi indichiate un modo per sapere come e dove rivolgermi e per capire e, la forma societaria da costituire e, a quale tipo di finanziamento rivolgerci.
Sicura di ricevere presto una Vs. risposta, Vi porgo i miei più cordiali
saluti.
Teresa Lo Monaco
(Palermo)
R.
Cara Teresa,
innanzitutto complimenti per aver deciso di essere artefice del tuo futuro professionale. Hai intrapreso un percorso certamente impegnativo ma estremamente gratificante. Eccoti una citazione di Ray Kroc (fondatore della McDonald’s Corporation) che ti sarà sicuramente molto utile:
“Tenetelo bene a mente: non c’è niente al mondo che possa sostituire la perseveranza. Non il talento: niente è più comune di persone di talento senza successo. Non il genio: il genio incompreso è una figura ricorrente. Non l’istruzione: il mondo è pieno di derelitti istruiti. Perseveranza e determinazione, loro sole, sono onnipotenti.”
Veniamo ora ai suggerimenti pratici.
1°) Devi assolutamente predisporre un Business Plan. E’ uno strumento indispensabile per razionalizzare esattamente il tuo progetto d’impresa e comunque non puoi farne a meno per accedere a qualsiasi tipo di finanziamento. Se ti mancano gli strumenti per predisporlo fai una ricerca su internet per seguire un corso; troverai sicuramente un’ampia possibilità di scelta. Personalmente ho avuto esperienze molto positive con Formaper Milano (www.formaper.it).
2°) Per quanto riguarda la costituzione più idonea della tua società, rivolgiti con fiducia agli sportelli Punto Nuova Impresa della Camera di Commercio.
3°) Tramite CCIAA puoi avere anche un validissimo aiuto per i finanziamenti. Ce ne sono molti (regionali, statali, comunitari) e di diverse tipologie (l’imprenditoria femminile è ancora molto avvantaggiata ma non so se sia già stata dotata di nuovi fondi). Se vuoi farti un’idea visita www.sviluppoeconomico.gov.it e vedi anche nel sito della tua regione. Ma il mondo dei contributi agevolati è veramente ampio (e un pochino complesso per chi è ai primi approcci) per cui ti consiglio di farti seguire almeno per inquadrare quali bandi, attualmente aperti, sono adeguati alle tue esigenze.
Buon lavoro e tantissimi auguri a te e a tua cognata.
Paola Barbara Quaranta