Definizioni e possibilita’ varie ed eventuali dell’Amore. Ecco di cosa parlano i quattro personaggi dello spettacolo teatrale “Vita, morte e miracoli” in scena a Roma, al Teatro La Cometa Off fino ai primi di novembre.
Tre persone sono al capezzale di un giovane in coma che sta per lasciarli e che prima di andarsene per sempre li trascina in un colloquio immaginario che fornisce loro nuove consapevolezze, che fanno riflettere gli spettatori sul tema dell’ omosessualita’, della fedelta’ coniugale, del legame d’amore che puo’ unire due persone oltre il genere di appartenenza.
Il ragazzo si chiama Emanuele ( interpretato da Francesco Venditti, figlio del Cantautore romano) ed e’ il giovane e bellissimo compagno di Marco (interpretato da Riccardo Scarafoni che e’ anche il regista dello spettacolo) personaggio disincantato e scettico, in perenne contrasto con il cognato, Dario (Fabrizio Sabatucci) a tratti omofobo, ma tutto sommato persona buona e soprattutto fedele alla moglie Ilaria (Veruska Rossi), che invece e’ un’anima senza fissa dimora affettiva, al punto di cedere, prima che la malattia lo colpisse, alla seduzione di Emanuele, il fidanzato di suo fratello.
Ora che sta per morire Emanuele vuole lasciare le cose a posto, per cui invoglia a riferire ai due il suo tradimento, ma fin dove puo’ arrivare la lealta’ e quando invece forse non sia meglio tacere per non perdere contemporaneamente l’affetto del marito e del fratello ?
Non resta che vedere lo spettacolo, garbato e coinvolgente. Bravi tutti a mettere in scena l’Amore.