Vitalità della scrittura: quando la letteratura cambia
di Giuliana Nuvoli
Lunedì 20 ottobre, presso la Casa della Cultura, avrà inizio il terzo ciclo di incontri Vitalità della scrittura: sono stati scelti dieci narratori e poeti che abbiano pubblicato, negli ultimi dodici mesi, un’opera di particolare interesse (fra questi i vincitori, fra gli altri, dei premi Campiello e Bagutta).
Gli incontri, aperti liberamente al pubblico, si presentano con una formula nuova, che unisce ai tradizionali utenti anche gli studenti della Facoltà di Studi Umanistici, per i quali essi rappresentano un laboratorio riconosciuto dal piano di studi.
La vera novità, con la formula adottata quest’anno, è la scelta di abolire le differenze tra scrittori nati in altri luoghi e scrittori nati in Italia, poiché è giunto il momento di cancellare la sigla “letteratura di migrazione”: le opere di coloro per cui l’italiano non è lingua madre, ma che scrivono nella nostra lingua, appartengono di diritto alla letteratura italiana. La storia è fitta di esempi di immigrati che fanno loro la lingua della terra d’arrivo ed entrano di diritto nella sua letteratura. Il Mediterraneo è luogo in cui, da sempre, civiltà, lingue culture si incontrano, si fondono, si danno vitalità reciproca. Insensato sarebbe, adesso, porre barriere: quelle che alcune piazze (anche di recente) hanno provato a ripristinare.
Così abbiamo deciso di aprire Vitalità della scrittura proprio con un formidabile uomo di teatro nato in Senegal, Mohamed Ba, che ha pubblicato quest’anno Il tempo dalla mia parte (Casa Editrice San Paolo), opera in cui si intrecciano romanzo, autobiografia, memoria, riflessione: un genere diffuso fra gli scrittori “nuovi italiani”, che arricchisce la nostra letteratura (spesso asfittica e di maniera) di nuovi sapori, colori ed elementi emozionanti.
Il tempo dalla mia parte narra l’odissea di un popolo alla disperata ricerca di un tamburo. La siccità non lascia tregua: così al giovane Amed viene affidata la missione di trovare il tamburo magico, che potrà chiamare la pioggia e interrompere l’arsura. Ambientata tra Francia e Italia, questa vicenda tocca da vicino, emozionando, i problemi di convivenza tra popoli …. il finale lo scoprirà chi leggerà il romanzo (o sarà presente all’incontro con Ba).
Vitalità della scrittura, a cura di Maurizio Cucchi e Giuliana Nuvoli.
Casa della Cultura, Via Borgogna, 3 (MM1), ore 16.30.
Dal 20 ottobre al 19 dicembre, tutti i lunedì pomeriggio.
CASA DELLA CULTURA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI
VITALITA’ DELLA SCRITTURA
incontri con gli scrittori a cura di Maurizio Cucchi e Giuliana Nuvoli
20 ottobre: Mohamed Ba, Il tempo dalla mia parte
27 ottobre: Michele Mari, Roderick Duddle
3 novembre: Maurizio Cucchi, Malaspina 10 novembre: Gabriella Kuruvilla, E’ la vita, dolcezza
17 novembre: Giuseppe Vello, Migranti
24 novembre: Roberto Mussapi, Poesie 1 dicembre: Giorgio Fontana, Morte di un uomo felice 9 dicembre: Ivano Ferrari, La morte moglie
15 dicembre: Marta Morazzoni, Il fuoco di Jeanne
22 dicembre: Mario Santagostini, Felicità senza soggetto
Vitalità della scrittura è un ciclo di incontri con dieci narratori e poeti che abbiano pubblicato, negli ultimi dodici mesi, un’opera di particolare interesse. Aperto alla cittadinanza, esso è anche laboratorio per gli studenti dell’Università degli Studi. Facebook: Vitalità della scrittura. Gli incontri si terranno il lunedì, alle ore 16.30, presso la Casa della Cultura in Via Borgogna,3 (MM1 S. Babila) , Milano.