Due grandi fotografi, uno al cinema, Salgado e l’altro Mc Curry in mostra a Monza.
Una strana combinazione quella di visionare un giorno un film su un grande fotografo, Salgado, ed il giorno dopo la bellissima mostra di Mc Curry, ”Oltre lo sguardo”.
Un caso ma anche un’opportunità, quella di confrontare il mondo patinato delle grandi città e quello povero senza risorse e senza futuro di paesi poverissimi e sempre in guerra.
Sebastião Salgado il grande fotografo brasiliano, in parte visionario e in parte attaccato alla terra, la sua, ma anche quella di tutti noi, ha attraversato continenti, quello amazzonico, asiatico, africano e quello artico e non so quanti altri, ha vissuto le guerre in vari continenti ed ala fine è tornato a casa in Brasile dalla moglie e dai figli, che lo hanno sempre seguito idealmente nei suoi viaggi da un continente all’altro.
Nel film ‘’Il sale della terra’’ con la regia di Wenders, Salgado prouncia la frase ‘’Il sale della terra sono le persone’’ ma sconfortato da tutte le guerre che aveva visto e di cui era stato testimone, aveva deciso di tornare malato nell’animo e nel cuore a casa per risvegliare il suo cuore ucciso dalle immagini crude che aveva visti fotograto. Ed è la moglie che gli propone di reimpiantare gli alberi che erano sulle loro terre e che erano stati distrutti per ricavare i soldi per mandare gli 8 figli della famiglia di Salgado (7 femmine ed 1 maschio) a studiare. Tuttavia disboscando , la terra si era impoverita ed era oggetto di erosione dalle intemperie. Con la riforestazione era riuscito nel giro degli anni a ricreare quell’ ecosistema ormai morto. Il terreno ora è diventato l’’Istituto Terra http://www.institutoterra.org/eng/conteudosLinks.php?id=22&tl=QWJvdXQgdXM=&sb=NQ==#.VFkeS_mG_iU, che vuole realizzare il sogno di Slgado di piantare una foresta in Brasile.
Il fotoreporter statunitense Steve MsCurry http://stevemccurry.com/ invece aveva visto nella gente , i loro volti e sguardi attraverso un obiettivo fotografico artistico. Famoso è il suo quadro della donna Afgana. La mostra che si tiene nel la bellissima Villa di Monza http://www.mostrastevemccurry.it/mostra.html è da vedere e gustare insieme alle altre sue opere elegantemente esposte. Immagini così belle che vorresti tenerle anche tu nel tuo cassetto e non allontanartene mai.
Cosa separa la pittura dall’arte fotografica allora? La passione, la creatività, la fantasia o la tecnica?