Tina Turner, nome d’arte di Anna Mae Bullock ( Nutbush 26 novembre 1939), è una cantante e attrice di origine statunitense, tra le più famose del rock internazionale. Sicuramente la più continuativa regina del rock per cinque decadi: anni ’60-’70-’80-’90- 2000.
(vedi introduzione)
La Turner nasce a Nutbush, vicino a Brownsville, nello stato del Tennessee. All’età di dieci anni canta già nel coro della chiesa della sua città, dove il padre, Richard, è pastore. Nel 1956 i genitori si separano; Anna Mae e la sorella Alline vanno a vivere a St. Louis.
Qui, ancora sedicenne, incontra il musicista Ike Turner che la prende nel suo gruppo, le dà il nome d’arte Tina e cambia il nome della propria band in Ike e Tina Turner Revue. Insieme registrano Little Ann nel 1958 e nel 1960, accompagnati dalle vocalist The Ikettes, A Fool in Love raggiungendo la seconda posizione della Billboard Hot 100 e la vetta dalla American pop singles chart. L’ anno successivo It’s gonna Work Out fine diede loro la prima nomination ai Grammy Awards, mentre Tina Turner cominciò a diventare la principale attrazione del gruppo. Nel 1966, Phol Spector offrì ad Ike e Tina un contratto con la propria etichetta, la Phillies Record, con la quale registrarono quello che diverrà il loro brano più ricordato, River deep Mountain High. Dal 1966 al 1969 Ike & Tina aprirono tutti i concerti dei Rolling Stones.Tina e Ike si sposano alla fine del 1960 a Tijuana, ma il matrimonio viene invalidato perché Ike non ottiene il divorzio dalla prima moglie. Comunque Tina prende il cognome di Ike. Dopo una serie di insuccessi, nel 1971 Proud Mary (cover del famoso brano dei Credence Clearwater Revival) raggiunge il quarto posto nelle classifiche e diventa uno dei capisaldi del repertorio di Ike e Tina. Nel 1976 Tina si separa da Ike a causa del carattere violento dell’uomo e anche perché sotto il profilo musicale la coppia non riesce più a esprimersi compiutamente.
Il successo
La sua rinascita (sia personale sia artistica) avviene nel 1979 con l’incontro con Roger Davies, un manager australiano che la porta con sé a Los Angeles e la trasforma in una delle più grandi voci musicali di tutti i tempi. Nello stesso anno viene per la prima volta chiamata al Festival di Sanremo come ospite straniera, onore che le spetterà ben altre tre volte (1990, 1996 e 2000).
Nel 1985 partecipa a USA for Africa, un supergruppo di 45 celebrità della musica pop e rock tra cui Michael Jackson, Lionel Richie, Stevie Wonder e Bruce Springsteen, cantando We Are the World, scritta da Michael Jackson, prodotta da Quincy Jones e incisa a scopo benefico. I proventi raccolti con We Are the World vengono devoluti alla popolazione dell’Etiopia, afflitta in quel periodo da una disastrosa carestia. Il brano vince il Grammy Award come “canzone dell’anno”, come “disco dell’anno”, e come “miglior performance di un duo o gruppo vocale pop”.
Nel 1985 Tina è nel cast di Mad Max – Oltre la sfera del tuono (con Mel Gibson), per la quale Tina Turner canta la canzone-tema del film We Don’t Need Another Hero che raggiunge il secondo posto in classifica e One of the Living che apre il film. Ma è soprattutto l’album Private Dancer (11 milioni di copie vendute) che la lancia come star internazionale. Il successo prosegue nel 1986 con Break Every Rule, seguito da altri ottimi lavori come Foreign Affair (1989), Wildest Dreams (1996, in cui è contenuta la traccia Confidential, composta dai Pet Shop Boys) e Twenty Four Seven (1999). Nel 1986 riceve intanto una stella nella Hollywood Walk of Fame.
Nel 2013, poiché da quasi vent’anni vive col compagno Erwin Back nel paesino di Küsnacht, nei pressi di Zurigo, riceve la cittadinanza svizzera. IL 24 ottobre dello stesso anno, ha rinunciato al passaporto statunitense e alla doppia cittadinanza, mantenendo solo quella elvetica.
Collaborazioni
Tina Turner duetta con molti personaggi celebri del panorama musicale: Sul palco con Mick Jagger in Live Aid, uno dei più grandi eventi musicali della storia, e si esibisce in concerti con Bryan Adams, Rod Stewart, Elton John, David Bowie, Bono, Eric Clapton, Barry White e Mark Knopfler. Scrive anche una autobiografia che diventa subito un bestseller da cui nasce il film Tina – What’s Love Got to Do with It diretto da Brian Gibson, con Angela Bassett e Laurence Fishburne, candidati entrambi al Premio Oscar. Nel 2004 esce il doppio cd All the Best contenente tre inediti (Open Arms, Complicated Disaster e Something Special) che raccoglie le sue migliori performance dall’inizio della carriera; il lavoro contiene anche il brano Cose della vita, nel quale duetta con Eros Ramazzotti.
Nel dicembre del 2005 Tina Turner ha ricevuto il Kennedy Center Honors per le sue performance artistiche, durante uno spettacolo al John F. Kennedy in Washington. La Turner si unisce quindi a un gruppo di artisti d’élite che comprende Aretha Franklin, Ray Charles, Little Richard e Chuck Berry. Nel 2006 duetta con Elisa nella canzone Teach Me Again.
Citazioni
· Ogni tanto penso che alla mia età dovrei smetterla con i vestiti sexy e tutto quel movimento: non voglio diventare la nonna del rock. Ma il pubblico continua a seguirmi. E allo specchio non mi vedo vecchia. Al contrario! Io mi sento sempre 30 anni, sono piena di energia che viene da dentro. (da Tina Turner: a 56 anni torno al rock, Corriere della sera, 23 novembre 1995)
· Il ritorno dei Beatles? Non sono sicura che usare la voce di Lennon in quel modo sia un bene, però lo fanno rivivere. A John non sarebbe dispiaciuto: non gliene sarebbe importato nulla. (da Tina Turner: a 56 anni torno al rock, Corriere della sera, 23 novembre 1995)
· A sessant’anni ci si può sentire e si può vivere proprio come una ragazzina. Oggi, tutte le donne hanno questa opportunità: abbiamo imparato a stare bene con noi stesse, a essere indipendenti, più consapevoli. Abbiamo una vita ben diversa da quella che hanno potuto avere le nostre nonne e le nostre mamme. Ci vuole rispetto per le persone di qualunque età e di qualunque razza, e io ce l’ho. Mi sento bene, guardo avanti e cerco continuamente nuove occasioni per non sentirmi addosso la mia età. (da Tina Turner: “60 anni, età da ragazzine”, Corriere della sera, 28 ottobre 1999)
· La mia carriera è tutt’altro che finita. La musica oggi è un grande business, c’è tanto lavoro, forse anche troppo: è un gioco duro, che a me va ancora di giocare. Anche se mi piace stare a casa, immersa nel verde, a guardare le montagne e a leggere un buon libro. (da Tina Turner: “60 anni, età da ragazzine”, Corriere della sera, 28 ottobre 1999).