L’ottica Etica ha uno sguardo proteso a scorgere il possibile cammino verso un luogo dove i diversi interessi in gioco possano trovare un accettabile terreno comune.
Cominciamo con l’intervista a Bruno Bonsignore, ex pubblicitario ha fondato una decina d’anni fa Assoetica, un’associazione che si occupa di etica aziendale e da lui inizia la nostra indagine nel mondo del
Un consapevole atteggiamento etico sta diventando, nel mondo del lavoro, sempre più importante, sia sul piano personale, per non perdere il legame con la propria storia di vita ed i propri valori, sia dal punto di vista dell’impresa, perché per ogni impresa è oggi imprescindibile porsi domande in merito alle strategie di lungo periodo, allo scopo, ai valori, alla sostenibilità..
Cos’è Assoetica e perchè è nata? Come sei arrivato ad assoetica ?
Nel 2002 i Soci Fondatori (Bruno Bonsignore, Francesco Varanini e Luigi Catellani) hanno deciso di dedicare qualche talento, tempo e capacità professionale a un’attività senza fini di lucro per contribuire albenessere comune in modo etico e hanno costituito Assoetica, associazione no profit.
Una visione, un desiderio o la realtà?
Guadagnarsi la vita è il diritto di ogni essere umano così come farlo in modo etico è un dovere. Il doppio obiettivo di fare profitto e rispettare il prossimo ispira il nostro impegno ed è la base di una nuova alleanza per una comunità consapevole.
Quali sono le aziende che si rivolgono a voi e che partecipano ai vostri corsi?
L’invito aperto a tutti è di impegnarsi ogni giorno sul come, cosa, dove e quando.
La riflessione è quella che mi ha accompagnato per anni quando ho messo in discussione il mio lavoro di copywriter e art direction chiedendomi se fosse intelligente utilizzare i miei talenti per vendere dei prodotti; la combinazione è stata incontrare Francesco Vararini, entrambi con esperienza di vita in Sudamerica e una empatia immediata; l’ispirazione è stata quella di dedicare una parte delle nostre capacità e del nostro tempo ad approfondire l’etica e le possibili diverse ottiche.
L’etica è trasversale e così le aziende coprono tutte le merceologie di prodotti e servizi, ma c’è una prevalenza dei servizi bancari e finanziari, degli studi professionali e delle piccole imprese familiari; gli iscritti sono, sin dalla prima delle nostre dieci edizioni, più di due terzi donne e l’età è compresa dai 28-30 ai 55 anni.
Ci parli dei vostri corsi?
I Corsi sono strutturati su dieci giornate d’aula di 8 ore l’una e i contenuti e la logistica sono descritti in dettaglio sulla pagina specifica del sito.:
http://www.assoetica.it/corsi-annuali-di-alta-formazione/corso-gennaio-2015/
Dov’e il vantaggio di essere etici?
Il vantaggio di essere etici è proprio quello di essere etico, cioè ragionare e comportarsi coerentemente con i propri valori ed essere pronto ad ascoltare e capaci di accogliere quelli degli altri e in un’ottica di business perseguire giustamente il proprio profitto ma tenendo conto anche degli interessi degli altri, dei dipendenti ai clienti, i fornitori e la natura che non deve essere sfruttata ma rispettata e valorizzata. Su un piano più pratico il comportamento etico è ben avvertito e molto apprezzato dal pubblico e valorizza l’immagine e la fiducia; in termini immediati l’azienda etica ha maggiore collaborazione da parte di tutti i dipendenti, maggir coinvolgimento negli obiettivi, minore confluttualità sindacale, minore migrazione manageriale e una sensibile diminuzione dei costi di controllo. Tutti valori riconducibili a cifre e da iscrivere a bilancio.
Sulla vostra pagina web ci sonop molte immagini quasi tutte maschili . Ma alle donne interessa l’etica?
Certamente e più della metà dei nostri cosristi è doma. Vorrà dire qualcosa!