#maipiuinvisibile e 45591 un hashtag e un SMS solidale contro la violenza domestica
Una donna vittima di violenza domestica è una donna invisibile. Raramente ciò che subisce tra le pareti di casa appare evidente anche a chi le sta più vicino: amici, conoscenti, parenti.
L’invisibilità è una condanna, un muro che isola dagli altri chi è vittima di violenza. E’ la negazione di ogni possibile alternativa.
In occasione dell’8 marzo 2015, Giornata Internazionale della Donna, Fondazione
Pangea lancia #maipiuinvisibile
La campagna, in corso dal 5 al 19 marzo, ha due obiettivi:
– Raccogliere fondi per impedire la chiusura di 5 Centri Antiviolenza del sud Italia, fondamentali per il territorio in cui operano e che affrontano ormai da troppo tempo la difficoltà di reperire finanziamenti pubblici promessi ma, nei fatti, troppo spesso inesistenti, e quindi lavorando in maniera volontaria o rimettendoci di propria tasca il minimo indispensabile.
E’ presso i Centri Anti Violenza che le donne vittima smettono di essere invisibili e possono iniziare un lento percorso di uscita da una situazione ormai insostenibile.
– Diffondere la conoscenza dei meccanismi della violenza maschile nei confronti delle donne attraverso un tour di eventi di piazza organizzati sotto forma di Teatro partecipativo in 5 città.
Spesso la violenza domestica assume connotati insidiosi, difficili da individuare (specie nei casi di violenza psicologica). Attraverso questa campagna ci auguriamo non saranno più invisibili neppure i volti che la violenza maschile sulle donne può assumere.
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