L’evoluzione del settore ICT, sempre in crescita ed evoluzione, ha reso possibile il lavoro a distanza o telelavoro.
Jack M.Nilles, il padre del telelavoro, ha definito il teleworking ogni tipologia di lavoro che non preveda spostamento grazie all’ausilio delle telecomunicazioni e dei computer.
Diverse sono state le definizioni date in seguito per formalizzare legalmente il rapporto di lavoro tra aziende e “telelavoratori”. In particolare in Italia vige la definizione del 9 giugno 2004; in cui si afferma che: il telelavoro costituisce una forma di organizzazione e/o svolgimento del lavoro che si avvale delle tecnologie dell’ informazione nell’ambito di un contratto o un rapporto di lavoro, in cui l’attività lavorativa, che potrebbe essere svolta nei locali dell’impresa, viene regolarmente svolta al di fuori dei locali della stessa.
Il fattore trainante che permette la migrazione verso questa nuova metodologia di lavoro è lo sviluppo delle tecnologie ICT ( Information and Comunication Techonolgy) che forniscono PC performanti, connessioni voce e dati, veloci, affidabili e sicuri, soluzioni software progettate ad hoc
Il settore ICT è un campo estremamente vasto e dinamico che racchiude in sé tutti gli elementi che producono , elaborano, e trasmettono informazione.
Il campo di applicazione è molto vasto (didattica, vendita, assistenza, controllo dati ecc)
Le professionalità richieste quindi sono molteplici in quanto se è fondamentale una specifica conoscenza
tecnologica è vero anche che servono le competenze specifiche che il progetto di applicazione richiede;
se ad esempio si vuole generare una piattaforma dedicata alla didattica c’ è bisogno di un insegnante
per ogni materia cui la didattica è dedicata, di un progettista software che sviluppi programmi e /o
applicazioni facilmente fruibili, un progettista di rete che scelga l’opportuno canale di trasmissione (
fibra, cavo, ecc) uno specialista in sicurezza informatica che garantisca la privacy e la validità dei dati
elaborati e trasmessi e non da ultimo un analista economico che, da opportune indagini di mercato,valuti i costi di realizzazione e i rientri economici del progetto.
Per lavorare in questo campo bisogna avere quindi capacità di
– Pianificazione che consiste nell’ analizzare in dettaglio i requisiti di progetto e pianificare lutilizzo delle tecnologie ottimali per la realizzazione dello stesso.
– Realizzazione che consiste nel comprendere i processi di analisi, sviluppo, test e collaudo di sistemi. L’elemento fondamentale è la conoscenza di tecnologie ICT per la valutazione delle caratteristiche tecniche del progetto.
– Esercizio che consiste nell’installazione, la supervisione e la manutenzione di sistemi realizzati. Include aspetti quali l’integrazione con sistemi obsoleti ma ancora in uso, la gestione reti di trasmissione dati, la gestione di aggiornamenti software, il supporto agli utenti etc.