Un viaggio attraverso il mondo interiore, le esperienze, i traguardi, e le conquiste di donne che si sono messe in gioco e hanno cercato il loro posto nel mondo senza fermarsi…
Vernissage 06 Ottobre 2011 ore 18.30 – 22.00
c/o Spazioriginale
via Savona 55/A 20144, Milano
Dal 07 ottobre al 13 ottobre tutti i giorni ingresso libero dalle ore 16.30 alle 20.30
Qual è il percorso che Eva ha fatto fino ad oggi? Sono veramente emerse le potenzialità del femminile o la donna ha troppo spesso fatto propri i preesistenti modelli maschili? La mostra è un percorso fotografico interamente dedicato al mondo femminile attraverso gli occhi del fotografo e le sue esperienze in giro per il mondo. Ritratti di donne armoniose nella loro semplicità, sensuali, fragili e forti, ma eleganti anche nei luoghi più remoti; private di tutto tranne che dell’essere donna. Le foto esposte sono in vendita e parte del ricavato sarà devoluto all’associazione AIDOS (associazione italiana donne per lo sviluppo) a sostegno dei loro progetti.
Alla domanda Eva dove vai? non esiste una sola risposta, ma “ogni” Eva ha la propria.
Dal titolo della mostra fotografica di Hannes Schick, nasce un progetto tutto al femminile volto a fare esplodere la creatività delle donne per dimostrare che esistono non una, ma molte risposte.
Ecco perché vi sono una molteplicità di forme di comunicazione che verranno scelte per diffondere il progetto Eva dove vai?
L’obiettivo è di porre al centro le donne come individuo, cercando di abbattere tutte le barriere poste dalle diversità culturali e geografiche, approfondendo le infinite possibilità di vita scelte da ognuna, aiutandole e incoraggiandole verso una nuova proposta di crescita, sia a livello individuale che sociale. Gli eventi Eva dove vai? continuano anche nei prossimi mesi! Seguici sul sito www.evadovevai.com
Hannes Schick studia comunicazione, giornalismo e psicologia alle Università di Salisburgo e Vienna, a Milano e frequenta corsi di specializzazione in fotografia. Il suo primo reportage è sul conflitto israeliano-palestinese. Negli anni ha viaggiato e lavorato a Los Angeles, New York, Berlino e Londra, per realizzare il reportage “Blank Generation” sui movimenti ribelli urbani. Negli anni che seguono realizza reportage sullo sterminio di alcune tribù dell’Amazzonia e sulle popolazioni indios del Centro America. Documenta le guerre civili in Nicaragua, Guatemala ed El Salvador. Nel 1993 si stabilisce definitivamente a Milano dove collabora con le riviste King e Moda. Come inviato speciale del settimanale L’Europeo segue il summit Bush – Gorbaciov, il golpe di stato dell’Agosto ’91 e realizza reportage sulle carceri russe e sugli effetti del disastro di Cernobyl. Gli anni 1995-1997 sono caratterizzati da intenso lavoro foto giornalistico su tematiche inerenti a disagio sociale, distruzione dell’ambiente, mine antiuomo, prostituzione minorile, immigrazione. Nei suoi numerosi viaggi in Asia e Sudamerica continua a documentare la difficile situazione degli indios e del degrado ambientale. Lavora come fotografo di moda e pubblicità, collaborando con Marie Claire, Cosmopolitan e collabora con il magazine Ventiquattro (Il Sole 24 Ore), Anna, Amica, Colors, Focus, Gulliver, Grazia, No Limits .
www.hannesschick.com