di Massimo Bray
Villa Tonello a Recoaro Terme – conosciuta anche come Villa Margherita – è uno dei tesori dell’architettura italiana della seconda metà dell’Ottocento. Fu realizzata tra il 1863 e il 1868 dall’architetto Antonio Caregaro Negrin. Possiede un fascino straordinario, che i bombardamenti del 1945 non riuscirono a distruggere e che, invece, l’incuria delle generazioni successive al suo periodo d’oro – in cui fu la residenza estiva di Margherita di Savoia (da qui il suo ‘soprannome’) – sta condannando a un degrado intollerabile. Le sue torri, la sua loggia, i suoi pavimenti alla veneziana; le statue che raffigurano lo scopritore delle qualità della fonte Lelia – Lelio Piovene – e la personificazione della fonte Lorgnia; tutte le parti che compongono la sua bellezza sono in pericolo gravissimo, come potete vedere dalle foto che accompagnano questo post.
In attesa che la Regione Veneto trovi le forme più idonee per garantire tutela e valorizzazione della villa, dobbiamo dimostrare ai cittadini di Recoaro, che vogliono proteggere questo luogo, che siamo con loro e che crediamo negli stessi valori che animano la loro passione #laculturachevince