Non è sempre possibile eliminare o risolvere i problemi che affliggono la propria vita, ma esserne coscienti e conviverci con serenità rende la vita più agevole.
Nella nuova Caffetto-libreria DI MARSICO, dove si coniugano insieme grafica, stampa, editoria, web e visual branding con un buon caffè vicino, in Bari è stato presentato il libro “Io vivo per me” (ed. FasidiLuna) , opera prima della Consulente Pedagogica Mediatrice, Rita Calia, presentata da Caterina Di Blasio.
Questo lavoro ha come scopo l’educazione all’autodisciplina, in età adulta, per la gestione delle problematiche esistenziali. Si vuole partire dalla rieducazione degli adulti e dall’acquisizione di consapevolezza delle scelte di vita che essi fanno per poi passare all’educazione di bambini e adolescenti. Saremo noi, quindi, a controllare la realtà una volta divenuti consapevoli di poter scegliere come vivere la nostra realtà. “Io vivo per me”, già a partire dal titolo, propone una piccola rivoluzione culturale, un cambiamento di prospettiva e di visione del mondo nel quale esso non si percepisca più come malato, ma prevalentemente come ineducato. È un percorso di lettura che ci conduce per mano verso l’acquisizione dell’affermazione e realizzazione di noi stessi e della nostra natura e dunque verso la nostra libertà.
Non è sempre possibile eliminare o risolvere i problemi che affliggono la propria vita, ma esserne coscienti e conviverci con serenità rende la vita più agevole.
Crearsi i problemi per il solo essere partecipi di una comunità e subirne gli effetti negativi come le consuetudini o i malvezzi, non aiuta se non siha una conoscenza di se e capacità di approcciarsi nel giusto modo versi l’altrui.
Non è utile crearsi il problema del “cosa penseranno gli altri” , quando si ha una motivazione compatibile con la propria e l’altrui libertà.
Quindi è utile considerare l’educazione come una preservazione di sè e non come un comportamento solo rivolto all’osservanza di modi di fare e porsi esclusivamente verso gli altri.
Il libro si occupa di pedagogia per gli adulti, partendo da due”concetti2:
Egoismo intelligente, che si esplica nel convincersi che il proprio benessere dipende anche dalle persone che ci circondano e viceversa, ma bisogna dare una priorità referenziale.
Etica adottiva, fare scelte e rinunce consapevoli non per consuetudine, eliminando l’aggressività verso se stessi e verso gli altri.
Il libro vuol essere sia un mezzo che un fine. Un mezzo per conoscere le prime basi per un benessere personale,; un fine per raggiungere un benessere collettivo.
Il libro deriva da uno studio del comportamento umano sia attraverso analisi scientifiche e professionali, ma anche dal vissuto attraverso la quotidianeità della gente.