Ci sono luoghi che ti entrano nel cuore, luoghi per i quali sei divisa fra il parlarne al mondo o tacerne accuratamente per il timore che divulgarli possa farli cambiare.
Uno di questi ,per esempio,è a Pietrasanta ed è il Kansar, circolo culturale, musicale ,luogo di pensiero e di emozioni rare.
Per chi non lo sapesse, Pietrasanta e’ in Toscana, in Versilia per essere piu’ precisi.
E’cittadina nota come l’Atene d’Italia per l’alta concentrazione di gallerie d’arte , fonderie artistiche, laboratori di scultura storici e studi di grandi artisti da tutto il mondo .
Insomma ,un gioiello dove , seduti al bar della piazza si possono trovare intellettuali di ogni dove, o passeggiando nelle sue vie antiche visitare mostre uniche per bellezza e pregio dei galleristi che li’ operano con grande amore .
Diciamo quindi che parlar d’arte a Pietrasanta è abbastanza scontato, anche se mi riprometto di scriverne qui su Dols spesso , prossimamente.
Meno banale e’ parlare a Pietrasanta di luoghi per la Musica cosi’ come di luoghi per “pensare” e andare anche contro corrente se e’ il caso.
Ecco, al Kansar questo e’ possibile: ascoltare grande musica dal vivo,”pensare” e anche godere di un’ottima cucina preparata sempre al momento e con amore.
“Luogo che nasce”, come dice Claudio Aliboni ,il suo creatore ed anfitrione filosofo” Jazz&Blues oriented ma che quest’anno sta allargando gli interessi anche ad altre musiche, dal folk all’etnico, dall’elettronica al cantautorato d’eccellenza, privilegiando passioni sincere ovunque possano esprimersi”.
Insomma un luogo del cuore per ascoltare bella musica,discutere del mondo , scambiare emozioni , gioia per la Vita e quello che puo’ regalare,cenando anche con cose buonissime .
E’ fatta ormai..anche se sono gelosissima di questo posto ormai ve l’ho detto !
In ogni caso, se andate a scoprirlo, mi raccomando…seguite le amorose regole di Claudio per goderlo al massimo!
Prima di tutto...al Kansar si prenota, sempre.
Non si puo’ non fare, pena non entrare , primo perche ‘ il posto non e’ grandissimo, poi perche’ Claudio fa la spesa ad hoc la mattina solo per chi prenota , prendendo cose freschissime e decidendo il menu’ della sera in base all’estro con cui mette insieme le prelibatezze trovate al mattino
Poi il Kansar non ama affollamenti eccessivi.Se c’e’ un concerto per Claudio le sedie devono essere disposte comodamente, con i vostri nomi scritti a mano su ognuna,magari anche un fiore sopra o una piccola attenzione gentile .Insomma..se siete al Kansar dovete stare bene,sentirvi sereni ed a vostro agio.
Diciamo anche che, dato che siamo su Dols, penso sia uno dei pochissimi posti dove anche decidere di andarci da sole una sera non crea davvero nessun problema.
Sembra incredibile ma e’ cosi..perche’ al Kansar nessuno e’ mai solo .Nessuno.
Claudio se ne accorgerebbe subito,verrebbe li da voi con un sorriso e non permetterebbe neanche voi lo pensaste per un attimo!
Insomma..un posto speciale. Dove il grande musicista ti racconta l’aneddoto della sua vita e rimane con te a cena dopo il concerto e le persone ti salutano e sono li’ perche’ si sentono parte di un tutto e non solo banali ed anonimi “utenti” del momento.
Insomma ,la Versilia del glamour e della “forma”e’ ad un passo ma lontana, lontanissima.
Quindi seguite gli eventi pubblicati in rete del programma che propone, controllatene le aperture sempre ricordando che Claudio e Piera sono pronti ad aprire anche appositamente per voi in qualunque data se volete andare con un gruppo di amici per festeggiare qualcosa di speciale .
Entrare al Kansar, quindi, per trovare ” l’essenziale”, quello che è davvero “invisibile agli occhi” come diceva qualcuno.
Basta saperlo vedere e scoprirete che siete”tipi da Kansar”.
Gente per cui fare Musica , Cultura o Buon Cibo o goderne vuol dire mettere sempre gli ingredienti speciali di cuore ,mente aperta e passione .
Quindi Kansar, a Pietrasanta…ma non ditelo poi troppo in giro,per favore!
KANSAR Cenacolo Culturale in Pietrasanta, via del Teatro 62 – tel. 3337411059