Al via il bando Edison Pulse riservato alle start-up innovative, in palio premi per 65 mila euro, un periodo di incubazione e spazi di coworking: scadenze e dettagli.
Startup innovativa
Vale 200 mila euro il bando Edison Pulse riservato alle start-up innovative che investano nella cosiddetta Internet delle Cose, nella crescita industriale ed urbana a basse emissioni di carbonio e nell’economia circolare per rispondere ai bisogni di efficienza, interconnessione, condivisione e de-carbonizzazione del Paese, favorendo così uno sviluppo industriale e civile più sostenibile.
Premi
Si tratta della terza edizione del bando Edison Pulse: ognuno dei vincitori delle tre categorie – “Internet of Things (IoT)”, “Low carbon city” e “Sharing economy” – si aggiudicherà:
- un premio di 65.000 euro;
- una settimana di incubazione presso un incubatore partner per l’iniziativa, anche in forma non continuativa (incontri periodici);
- la possibilità di usufruire per un mese (anche in forma non continuativa) degli spazi dell’Edison Corner per attività di co-working, incontri istituzionali, partecipazione ad eventi presso un incubatore a Milano;
- una campagna di comunicazione a cura di Edison finalizzata a dare visibilità ai vincitori sui media.
Requisiti
Per essere ammessi a bando i progetti dovranno riguardare:
- per la categoria “Internet of Things (IoT)”: i progetti ad alto grado di innovazione che offrono soluzioni con impatto positivo in ambito industriale o civile quali smart home, soluzioni e/o applicazioni CRM (Customer Relationship Management), smart metering, smart grid, smart buildings, smart city & environment, smart agriculture, smart food;
- per la categoria “Low carbon city”: tutti i progetti che offrono servizi innovativi per lo sviluppo sostenibile delle città ovvero orientati all’efficienza energetica (riduzione del consumo energetico, dei costi e dell’impatto ambientale), all’energia (energia rinnovabile, cattura della CO2, sistemi di stoccaggio dell’energia, illuminazione pubblica intelligente, reti intelligenti), al trasporto urbano (mobilità intelligente, ottimizzazione servizi, infrastrutture), alla riduzione dei consumi e sprechi collettivi, progetti per il riutilizzo/riciclo delle risorse, ai servizi innovativi per la collettività nella vita di tutti i giorni con attenzione particolare agli aspetti ambientali;
- per la categoria “Sharing economy”: progetti che, favorendo la condivisione di beni e servizi, sono in grado di portare benefici economici o sociali alla collettività puntando su energia, mobilità, logistica, finanza, iniziative sociali, cultura, tempo libero, turismo, food. In questa categoria possono rientrare inoltre i progetti e le soluzioni di crowdfunding.
Scadenza
Per partecipare c’è tempo fino al 20 aprile 2016. Per maggiori informazioni consultare il sito EdisonPulse.