A Milano al Nuovo Teatro Ariberto, dal 19 al 22 Gennaio 2017, Elena
Guerrini, vista recentemente nel film di Paolo Virzì “La Pazza Gioia”,
presenterà il monologo teatrale “Bella Tutta – I miei grassi giorni
felici”, tratto dal suo romanzo, edito da Garzanti, con lo stesso
titolo.
Inoltre Elena Guerrini terrà un laboratorio di scrittura poetico/creativa sul tema dell’ autostima.
Il progetto di Elena Guerrini vuole essere un messaggio rivolto alle donne: “Amate la vostra unicità imperfetta” “Bella Tutta sono io e la mia pancia” dice l’attrice e regista toscana che presta corpo e storia alla protagonista Winnie Pliz (Winnie come la protagonista di Giorni Felici di Samuel Becket) che vive sommersa da immagini di modelle e di donne sempre più irreali.
“Quando sono diventata mamma mi sono accorta che i chili in più con cui avevo sempre combattuto mi piacevano e da grassa che ero sono diventata Curvy, poi anche Milf. E la pancia, in genere amata, coccolata e invidiata, solo quando sei incinta, mi ha insegnato ad accettare la mia bellezza in ogni momento. Nella vita ho provato 68 diete diverse, in 15 anni ho perso 310 chili e ne ho ripresi 325, ma adesso mi sento bella tutta, nel mio peso reale e senza diete”.
Il messaggio della Guerrini è un invito ad amare le proprie imperfezioni, a non giudicarsi e a non giudicare, qualunque sia la nostra taglia, e a concepire e amare un corpo che non corrisponde al C.U.B.O, canone unico di bellezza omologata impostoci dai media.
Un messaggio che non si ferma in teatro, ma che diventa anche un laboratorio di scrittura poetico/creativa sul corpo e sull’autostima,per ascoltare, interpretare e capire il nostro corpo tramite la scrittura.
“Quando faccio lo spettacolo nelle scuole superiori con la mia fisicità porto la testimonianza che è possibile un altro corpo. Nell’immaginario di molte ragazze le attrici hanno le fattezze di Belen Rodriguez, io invece racconto che un’attrice è una professionista che ha studiato e puntato sulla disciplina e sulla creatività e spesso fatto leva su cratteristiche diverse dall’aspetto fisico, come la personalità e il fascino, la cultura e la simpatia, talvolta esaltando anche i propri difetti. In scena invito il pubblico a confessare senza tabù la propria taglia. Il mio spettacolo è un inno alla gioia per tutte le donne, le curvy in particolare, un modo per esorcizzare l’ansia da dieta e la paura di non essere conformi al modello dominante”.
Quindi dal 19 al 22 Gennaio tutte Belle Tutte!
DATE DEL LABORATORIO : 21 pomeriggio presso il teatro e dalle 15 alle 19 solo se ci sono 10 iscritti.
Prenotazioni al numero 339 85126923. costo 30 euro
2 commenti
Ci sono attori e attrici brutti; le attrici e gli attori possono pure avere un bel fisico, snello per natura, bello e sexy (e i grassi non sono belli fisicamente, mi spiace); per fare certi personaggi l’attore o l’attrice deve avere un corpo bello e attraente (e i grassi non sono attraenti), vale per donne e uomini ed è giusto così. Un ciccione non può fare James Bond, una grassa non può fare wonder woman ed è giusto così non è uno stereotipo non è una imposizione . Le donne con un bel corpo non sono irreali! Ci sono donne snelle (non ossute), e donne formose non obese con un corpo bello e sono reali, anche gli uomini con un bel fisico attraente sono reali! Non ci sono canoni imposti ci sono persone che hanno vinto la lotteria genetica, che hanno un bel corpo e persone che non ce l’hanno. Belen è più bella di Anna Mazzamauro o di Kathy Bates, gli uomini più belli di me esistono, sono reali e le belle donne anche le bellissime (toniche,non grasse nè scheletriche) sono reali, vere. Margot Robbie ha vinto la lotteria genetica, è bella al naturale
(
se guerrini ha provato 60 diete tutte fallite vuol dire che non ha trovato quella adatta a lei o forse non voleva davvero perdere peso. C’è chi è snello/a per natura, per costituzione, chi non lo è può mangiare sano e fare moto (che fanno bene pure agli snelli e alle snelle, ai e alle normopeso per natura),. Chi è grasso può dimagrire in maniera sana e compatibile col proprio metabolismo. L’obesità espone a dei rischi per la salute non è solo un problema estetico e vale per uomini e donne