Migliora la qualità del tempo di mamme, papà e bambini.
TATATU è l’idea innovativa che utilizza una piattaforma di condivisione tempo tra genitori per favorire la ricerca di soluzioni personalizzate nella gestione di figli e famiglia. Una banca del tempo online per scambiare tempo offline, facile da utilizzare perché dialoga attraverso la rete e app e sms. Attiva 24 ore su 24 permette di condividere attività e urgenze ma anche di trovare informazioni utili relative al luogo in cui si vive; di beneficiare così dei vantaggi della condivisione in tutta sicurezza: un modo più intelligente di vivere, lavorare, fare la spesa, rilassarsi e far crescere i propri bambini.
Ne è l’ideatrice Francesca Macrì , classe 79, di Moncalieri, ma residente nella vicinissa Torino.
Nubile e senza figli ha sentito pero emergere le esigenze genitoriali aumentare in un paese dove le strutture di assistenza sono carenti e le reti famigliari stanno scomparendo. Ha studiato Design al Politecnico di Torino e si è specializzata in Design Ecocompatibile.
Molto interessante come branchia del design!
Il mondo del design è in realtà molto più complesso al suo interno di quanto non si abbia percezione all’esterno, io mi occupo molto poco di arredo e più di spazi pubblici e, soprattutto, di servizi.
Come è nata l’dea di Tatatu?
Se in questo momento della mia vita avessi un figlio non credo che potrei essere Genitore e professionista, lavoro in media 12 ore al giorno, non ho sicurezze né garanzie. Insicurezza sembra essere la parola chiave delle donne della mia generazione e delle più giovani, i dati parlano chiaro: una mamma su due non lavora. L’idea nasce nel 2010 da un gruppo di amiche, mamme e non, qualcuna collabora, altre ci sostengono. Per dare un servizio di qualità abbiamo subito coinvolto subito Roberta Dho, giornalista pubblicista e colonna dell’informazione sulle Pari Opportunità in Piemonte, che si occupa, insieme a un piccolo gruppo di redattori, di dare informazioni ai nostri utenti.
Chi vi lavora quindi?
Il team è nutrito, anche per quanto riguarda i partner, pochi giorni fa abbiamo avuto la conferma della collaborazione con GammaDonna, Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile, una bella realtà di cui siamo orgogliose di far parte.
Esistono già dei servizi gratuiti/volontaristici, che funzionano e non. In cosa si differenzia il tuo?
funziona sul web, rispetto alle Banche del Tempo tradizionali questo è un grande vantaggio, perché funziona 24 ore su 24 e in qualunque luogo.
Un altro aspetto fondamentale di TATATU è quello di mettere in connessione i genitori con figli della stessa fascia d’età, persone che si conoscono e che condividono la classe del bambino, il luogo di lavoro, che sono amiche o parenti. Il sistema funziona attraverso un calendario on-line per scambiare tempo off-line, serve a risolvere problemi pratici quotidiani risparmiare denaro, ma anche a condividere tempo, informazioni, essere insieme, sia per i genitori che per i bambini.
Siete partite da Torino, perchè? E dove pensate di muovervi?
Torino è la mia città, una città da cui sono partita per lavorare all’estero e in cui sono voluta tornare, perché penso sia importante portare a casa quello che si è imparato fuori e creare delle possibilità per il proprio territorio. Abbiamo iniziato in Piemonte con il sostegno di attori chiave quali Reseau Entreprendre Piemonte e I3P, con l’obiettivo di sperimentare qui e poter proporre il servizio in tutta Italia, il prossimo passo sarà Milano, dove esistono realtà che sono molto affini a TATATU e con cui vorremmo confrontarci, pensiamo sia importante fare rete per dare servizi sempre più efficienti.
Conoscete Radiomamma di Milano?
Radiomamma è uno dei nostri punti di riferimento, perché riesce a dare servizi utili alle mamme (e ai papà), con un legame fortissimo sul territorio. Di Radiomamma ci piace la loro competenza e lo spirito,perché guardano alle famiglie come risorse e non solo come destinatarie.
Quando sarete online con TATATU?
All’inizio del nuovo anno, per ora chi vuole può seguirci, darci opinioni e consigli su facebook.