Milano, 16 novembre 2017 – Calato il sipario del 9° Forum nazionale dell’imprenditoria femminile e giovanile GammaForum, tenutosi ieri a Milano e il cui tema è stato “Intelligenze e competenze nuove per fare impresa nell’era digitale”.
Un evento che ha coinvolto e unito centinaia di persone, disposte a raggiungere la città meneghina da qualunque parte di Italia per un unico obiettivo: conoscere le nuove eccellenze dell’era digitale.
Gamma Forum è il luogo dove dare voce a promettenti imprese giovanili e femminili. E’ opportunità di incontro e di confronto con chi ha voglia di cambiare il mondo e di pensare che l’Italia sia ancora un Paese in cui le eccellenze al femminile nascono, crescono, si sviluppano e raggiungono mercati globali, rispondendo a bisogni cari al pianeta e all’essere umano. E’ infine pensare al futuro con gli occhi puntati non solo sulle nuove tecnologie ma anche su valori etici e morali, in quanto è impensabile oggi fare impresa senza creare prodotti e servizi in grado di generare impatto e fare del bene all’umanità.
Le storie premiate ieri sono una sintesi perfetta degli obiettivi che anno per anno il Gamma Forum si pone.
E’ Betta Maggio la vincitrice del Premio Gamma Donna. Dal sogno di purificare l’aria e respirare il futuro, Betta nel 2016 ha deciso di fondare U-Earth, la prima azienda biotech al mondo ad occuparsi di purificazione dell’aria in ambito professionale, leader di mercato della purificazione biologica attraverso brevetti e tecnologie proprietarie esclusive scaturite da 30 anni di ricerca scientifica in USA – si legge dal sito. Ho avuto l’opportunità di parlare con lei e sono rimasta positivamente colpita dalla luce che traspare dai suoi occhi, ricchi di passione e voglia di donare un mondo migliore, più pulito, all’umanità intera.
La vincitrice del Giuliana Bertin Communicatio Award è Francesca Fedeli con Fight The Stroke, associazione di promozione sociale nata per divulgare informazione scientifica sull’ictus perinatale, e porsi al fianco di quelle famiglie le cui vite vengono sconvolte da questa patologia invalidante. Una storia di impresa, di una famiglia, iniziata infatti con la nascita di Mario. Francesca, Roberto e Mario hanno fatto della resilienza e della voglia di innovare con il gioco la medicina riabilitativa il leitmotiv di Mirrorable, video-piattaforma interattiva che lavora sui neuroni specchio.
Oltre al benessere del nostro pianeta e alla ricerca scientifica, il Gamma Forum ha premiato anche la moda sostenibile. Ad aggiudicarsi il Premio QVC, è Antonella Bellina, fondatrice di Duedilatte, brand che produce capi di abbigliamento che accarezzano, nutrono e idratano la pelle mediante gli scarti industriali del latte.
E’ stata una mattinata vissuta all’insegna dell’incanto: ho ascoltato le storie e le esperienze delle finaliste, e d ho immaginato come potrebbe essere il mondo quando alle donne verranno date maggiori occasioni come questa. Racconti, rinascite, sfide di donne che hanno deciso di stravolgere le loro vite per ricercare qualcosa che le rendesse orgogliose e nutrisse le loro passioni. Perché è bene darsi tanto da fare nella vita, ma senza il cuore e la capacità di svegliarsi al mattino con il sorriso e la voglia di realizzare i propri sogni, è davvero difficile cimentarsi in questo viaggio.
Fare impresa implica studio continuo, selezione di persone con la giusta propensione al rischio e affamate di sapere, con una inesauribile voglia di conoscere il mondo e di applicare nuove tecnologie. Fare impresa significa anche avere un pensiero “socialmente utile”. Non è il solo profitto che rende un’azienda di successo, ma occorre scrivere ed applicare la ricetta segreta che permetta di fare del bene per il nostro Paese e per l’intera comunità.
La IX edizione è stata anche una giornata all’insegna del coinvolgimento, dimostrato dalla campagna via twitter #150xinnovare che ha portato alla sigla di un manifesto delle “ambasciatrici di innovazione” – 150 profili al femminile selezionati questa estate da Startupitalia! – pronte ad impegnarsi quotidianamente affinchè il numero delle donne riconosciute come innovatrici in Italia cresca da 150 a 1.500 in 5 anni.
Prima che cali definitivamente il sipario, risulta doveroso ringraziare l’artefice di tutto questo. Grazie Valentina Parenti per le emozioni donate ieri, per le storie raccolte e per le splendide testimonianze di vita coinvolte. Siamo tutte rientrate a casa con bagagli carichi di ispirazione e voglia di fare sempre meglio, puntando sempre più in alto. Perchè nonostante le mille difficoltà, gli ostacoli che a volte sembrano insormontabili, fare impresa al femminile si può, anche in Italia!