Affrontando tematiche ambientali, sociali e relazionali, salute e benessere da tutti punti vista, è attenta alla conoscenza e allo sviluppo della interiorità. E anche quando le tematiche sono di ben altro tipo come vendite o trasmissioni commerciali, è il suo approccio alla persona a fare la differenza.
Laura Corigliano è una bellissima donna ma non è per questo che l’ho intervistata e che la presento qui tra le altre Donne Eccellenti. Però i suoi occhi brillano e, quando gli occhi brillano in quel modo, la bellezza è messaggera di un’armonia sottile che il piano fisico esprime solo in parte, perché non la potrebbe contenere tutta. Quella di Laura è un’armonia che unisce un animo gentile a intelligenza acuta e a una profondità che non si accontenta di raccontare il mondo. Lo vuole soprattutto capire per poter aggiungere anche i suoi semi alla fioritura della vita.
L’ho conosciuta anni fa mentre stava cercando risposte alle sue mille domande sul senso della vita e ora l’ho ascoltata mentre intervistava una donna di successo e di valore per una delle trasmissioni radiofoniche alle quali ha a lungo collaborato. Il suo modo di condurre l’intervista mi ha affascinato, ho sentito che parliamo lo stesso linguaggio, ho riconosciuto le sue domande sulla vita e ho voluto approfondire facendole io qualche domanda. Mi è bastato poi sentire le parole della grande ricercatrice che stava intervistando : “Laura Corigliano scava con un coltellino affilato e mi ha tirato fuori cose che non avevo mai detto a nessuno”per decidere che questa volta non potevo lasciarmela scappare via e per invitarla a passare dall’altra parte, dove il suo ruolo non é fare domande ma dare risposte. Ed eccoci qui.
Ha lavorato come conduttrice e autrice in Rai, Mediaset, Videomusic, Netsystem.com, è stata testimonial commerciale di “Unica 5”, striscia di lancio delle grandi fiction su Canale 5, di “Ted News 2010″ per Ted Tv Educational , dedicato alla formazione dei professionisti della sanità, di servizi di moda e attualità per “Beauty Case” sul canale satellitare Comedy Life. Ha condotto “Soldi” un programma di economia e finanza; per Netsystem.com , la prima web television a banda larga in Italia, è stata autrice e conduttrice di un programma sulle nuove tecnologie, “A spasso con Internet”, un viaggio tra i luoghi misteriosi d’Italia (“Misteri”), del telegiornale in rete (“Web-G”); per Rai International ha condotto il programma di cucina “ Bella e Buona”, sotto la direzione artistica di Renzo Arbore; ha presentato il programma quotidiano “Segnali di fumo” per Videomusic. Attualmente conduce su QVC (Digitale Terrestre: 32, Sky: 47, Tivùsat: 32Hotbird: east 13, fta, Internet) dove conduce, ad esempio, “Scalda il tuo look”, spazio live dedicato agli accessori moda autunno e inverno.
Affrontando tematiche ambientali, sociali e relazionali, salute e benessere da tutti punti vista, è attenta alla conoscenza e allo sviluppo della interiorità. E anche quando le tematiche sono di ben altro tipo come vendite o trasmissioni commerciali, è il suo approccio alla persona a fare la differenza. Perché i mezzi di informazione e di comunicazione, anche quando trattano argomenti “leggeri” hanno un compito molto importante che non necessariamente deve trattare queste tematiche. Quando il nostro “sapere” é penetrato davvero in noi non c’è bisogno di raccontarlo per donarlo a chi ci ascolta, non c’è bisogno che passi attraverso l’intelletto e le disquisizioni culturali, basta che transiti da cuore a cuore. E questo con Laura succede, anche se sta vendendo un trend di moda.
Energie del Femminile? Empatia, Intuitività, Sensibilità, Accoglienza.
*Tu lavori nel mondo della comunicazione. Ma cosa significa per te comunicare?
Comunicare per me è fondamentale, è parte integrante della mia natura. E’ un modo per dare agli altri e nello stesso tempo per conoscermi maggiormente “usando” gli altri come specchio. Però devo dire che amo un particolare tipo di comunicazione: quella emotiva. Il mio livello di comunicazione è sempre da cuore a cuore.
*Quando comunichiamo con il cuore?
Quando diamo spazio alle emozioni, alle sfumature, quando riusciamo ad andare oltre le parole per cogliere magari il significato di una pausa o di un silenzio. Quando lasciamo che un’intervista prenda vita e si sviluppi spontaneamente, senza forzarla all’interno dei paletti prestabiliti dalle domande in scaletta.
*Ecco, mi piacciono le tue interviste. Che valore ha per te intervistare qualcuno, cosa ti regala ogni incontro?
Sono sempre stata affascinata dalle persone: ognuno è un microcosmo tutto da scoprire e per me poter intervistare qualcuno è un privilegio: significa poter entrare nel mondo rappresentato dalla persona che ho davanti, è cominciare un viaggio alla scoperta dei pensieri e delle emozioni di chi ho di fronte. Fra le tante cose che ho fatto in televisione l’intervista per me è forse la modalità d’interazione più congeniale e con cui mi sento maggiormente in sintonia. Quando intervisto qualcuno è come se si creasse una bolla in cui l’intervistato e l’intervistatore respirano la stessa aria.
*Ti capisco, succede questo anche a me. C’è qualche personaggio intervistato che è rimasto particolarmente vivo nei tuoi ricordi?
Le persone che ho intervistato negli anni sono state tantissime, dai personaggi della moda e dello spettacolo a persone attive nel mondo del sociale. Fra i tanti ricordo un’intervista post sfilata a Roberto Cavalli, in cui, più che di moda, parlammo di segni zodiacali in una divertente dissertazione sulle differenze fra Scorpione uomo e Scorpione donna, il segno che ci accomuna. E ricordo l’intervista fatta a Pippo Franco in cui si passò dal discutere di un dispositivo per eliminare parassiti, batteri e virus alla spiritualità, e ancora la dolcezza di Ron, l’eleganza -e non solo nella modo di vestire – di Mario Boselli, allora Presidente della Camera della Moda..
*Cosa provi ora ad essere intervistata?
Confesso che, essendo in realtà molto timida (lo so che maschero bene ma è così) mi sento più a mio agio ad intervistare piuttosto che ad essere intervistata. Però è anche vero che lavorare nella comunicazione è un’ottima, affascinante opportunità anche per lavorare su noi stessi e, di solito, dove tendiamo a ritrarci esiste un blocco o un’insicurezza che dobbiamo superare…e quindi eccoci qui…
*E allora una domanda per conoscerti meglio: quali sono per te i valori più importanti per i quali ti batteresti?
Detesto la violenza in ogni sua forma, la prevaricazione, la mancanza di rispetto. Amo la natura e gli animali che difendo a spada tratta. Odio chi approfitta delle debolezze altrui e di chi non è in grado di difendersi e ritengo la libertà un valore imprescindibile. E poi il senso dell’onore e l’educazione, valori forse un po’ fuori moda ma per me fondamentali per poter vivere in una Società civile
*E riesci nel tuo lavoro a diffondere questi valori?
In assoluto ti direi che posso fare molto e trovo che sia anche un dovere per chi si occupa di comunicazione. Nella realtà dipende molto dalle occasioni professionali: ci sono programmi di maggior apertura verso tematiche di questo tipo e altri che invece, per loro propria natura, target o posizionamento, si prestano meno.
*Ma quali sono i messaggi e le opinioni sulla vita che sei in grado di trasmettere attraverso i tuoi interventi in video e che secondo te è urgente diffondere in questo preciso momento storico?
Non smettiamo mai di cercare il bello e il buono della vita, alimentiamo e accresciamo la nostra parte etica e spirituale, non abbandoniamo la speranza di poter cambiare le cose, non troviamo scuse per non agire. Ognuno di noi nel suo piccolo può e deve fare la sua parte per migliorare questo mondo che è assolutamente imperfetto ma che è, alla fine, anche il risultato di quello che abbiamo seminato noi con le nostre scelte o con i nostri silenzi. Purtroppo siamo continuamente bombardati da negatività ma esiste anche la parte di luce, quella che dobbiamo per prima cosa imparare a vedere e poi a mostrare, perché possa essere d’esempio e di conforto anche per gli altri. Se poi riusciamo a fare tutto questo con un sorriso abbiamo già fatto qualcosa di cui il mondo ha oggi estremamente bisogno
*Cosa manca oggi nel mondo della comunicazione televisiva e giornalistica?
Positività, modelli costruttivi, esempi che spingano le persone a migliorare, ad evolvere e ad avere fiducia nel futuro. Viene sempre dato più spazio a ciò che è negativo e sensazonalistico rispetto al “bene” (e ce n’è tanto), che è più discreto, per sua stessa natura e “fa meno notizia”.
*Cosa ti affascina prima di tutto negli altri? E cosa ti infastidisce?
Amo le persone che hanno quella luce negli occhi capace di trasmetterti fiducia e serenità prima ancora che aprano bocca, le persone gentili di modi e di animo, quelle accoglienti ma non invadenti e poi quelle dotate di senso dell’umorismo che, per me, è fondamentale nella vita. Amo le persone trasparenti in superficie ma in realtà profonde come gli oceani. Detesto gli arroganti, i prevaricatori, chi si lamenta sempre, chi giudica tutto e tutti e non si mette mai in discussione. Non sopporto chi è aggressivo, violento o insensibile e chi pensa che il potere e i soldi siano un lasciapassare nella vita. Infine diffido di chi non dice mai grazie o non chiede mai scusa
*Programmi di cucina, finanza, moda, acquisti, musica, attualità, sanità. Che cosa lega in te questi aspetti così diversi l’uno dall’altro?
Fondamentalmente 3 cose: la curiosità di scoprire, conoscere e studiare, la passione per questo lavoro, che è fatto di mille sfumature e spunti e la voglia mettermi alla prova con sfide sempre diverse.
*Quali sono stati i principali “maestri” nei vari campi della tua formazione?
Ne ho incontrati molti: alcuni sono stati grandi professionisti nei loro settori (Renzo Arbore, ad esempio) altri sono stati maestri di vita che anche solo con il loro “esserci” hanno dato impulso alla mia crescita. In generale penso (ma ci sono arrivata dopo aver “camminato” a lungo), non esistano dei veri e propri maestri che detengano la verità: esistono delle persone che hanno fatto un proprio percorso in cui si sono realizzate e che sono quindi in grado di fornire agli altri degli spunti su cui improntare la propria personale ricerca.
*Tu hai lavorato e lavori molto nella televisione via web..
Si, parecchio. La televisione via web rispetto a quella tradizionale è più universale, la si vede in tutto il mondo, offre una maggiore tracciabilità degli ascoltatori e di conseguenza una migliore targetizzazione, oltre a un’interazione più facile col pubblico. Sicuramente si svilupperà nel futuro in maniera esponenziale.
*E come si accede ai programmi televisivi via web?
Basta una connessione Internet e poi si possono vedere le trasmissioni su mobile/PC/tablet collegandosi al sito che ospita quel particolare programma nel momento stesso in cui viene realizzato, esattamente come per la diretta televisiva classica, oppure on demand, con attivazione su richiesta dell’utente
*Come è il tuo rapporto con il pubblico televisivo?
Molto positivo. Mi piace interagire con le persone. Quando si accende la lucina rossa della telecamera e parte la diretta è sempre un’emozione e quando arriva il riscontro del pubblico da casa è per me una grande gratificazione, non solo professionale ma anche umana. In questo senso QVC è speciale perché ti consente di avere una sorta di filo diretto con chi ti accoglie in casa propria e arriva a sentirti un po’ come se fossi di famiglia. Questo grazie anche alla diretta che rende tutto fluido e immediato e all’uso di un tipo di comunicazione molto spontaneo, colloquiale e quindi “vero”
* Ecco, QVC. Sei testimonial per QVC, riferimento per gli acquisti in Internet. Di cosa si tratta?
QVC (sigla per Quality, Value, Convenience), è un retailer multimediale di shopping fondato nel 1986 negli Stati Uniti e oggi presente in vari Paesi tra cui la Gran Bretagna, la Germania, il Giappone, etc. Attraverso QVC vengono venduti brand di moda, bellezza, gioielleria casa ed elettronica mediante format innovativi, denominati show, durante i quali il pubblico può vedere il prodotto, ascoltarne la descrizione e fare domande all’esperto, tutto rigorosamente live. Il mio ruolo è quello di guest o esperta per la moda e gli accessori. Nello specifico presento alcuni brand (ad es. Centigrade – che è un global brand di QVC) o show generici come “Scalda il tuo look” che raggruppa proposte di accessori per l’autunno/inverno di più marchi
*Cosa è Natural Mag e lì qual è il tuo ruolo?
E’ una community, un portale del vivere naturale che si occupa di benessere, alimentazione, rispetto ambientale, rimedi naturali eccetera…tutti temi che “sento” profondamente da sempre e che ho avuto modo di affrontare dal punto di vista professionale. Con loro collaboro realizzando interviste di approfondimento ad esperti dei vari settori
*Hai condotto Ted News 2010 rivolto ai protagonisti della sanità. Ce ne vuoi parlare?
Si trattava di un programma, targato Mediaset, dedicato alla formazione e all’aggiornamento dei professionisti della sanità. Ne ho un ricordo piacevolissimo per due ragioni: la prima è stata la conoscenza, perché ogni puntata mi permetteva di ricevere nuove e interessantissime informazioni relative a un settore importante come è quello della medicina. La seconda ragione è invece personale, perché è stato un lavoro che si è svolto in un’atmosfera molto serena e produttiva, grazie ad una squadra di persone tanto piacevoli quanto preparate.
*Hai lavorato anche per New Life Radio di Dario Nencini, la prima web radio olistica pioniera in questo campo..
Si, per Newlife Radio (web-radio olistica) mi sono occupata di benessere naturale e volontariato attraverso due programmi di cui curavo anche la parte redazionale, “Trovato per voi” e “Volontariando”. E’ stata la mia prima esperienza radiofonica(ma spero non ultima!) che mi ha fatto scoprire un nuovo grande amore, la radio! “Trovato per voi”era un programma incentrato sul benessere naturale, con rimedi alla portata di tutti , quindi molto semplici e pratici. Con “Volontariando”ho invece voluto dare voce a organizzazioni o persone operanti nel sociale, visto che non sempre vengono regalati spazi adeguati a realtà che, invece, sono molto importanti per la nostra società.
*Perché la tua collaborazione alla trasmissione finanziaria “Soldi”?
Un’altra opportunità di accrescimento personale e un’altra sfida poiché, lo confesso, l’argomento non mi risultava esattamente congeniale. Eppure è stata un’esperienza interessante anche per il fatto che, egregiamente supportata da esperti in materia, ho seguito pure la parte redazionale.
*E poi Web-gi…
Si, un telegiornale realizzato per Netsystem.com, Web Television italiana a banda larga, fondata nel marzo del 2000 da Arturo Artom. un taglio economico, politico e finanziario sotto la direzione di Daniela Brancati. E’ stata un’esperienza interessante anche se, in generale, preferisco ruoli in cui poter far emergere più liberamente la mia personalità mentre questo era, chiaramente, più “istituzionale e formale”
*Forse ti è piaciuto di più “Misteri”..
Misteri è stato un programma realizzato sempre per Netsystem.com e lì il mio ruolo era quello d’inviata alla scoperta dei segreti che si nascondono nelle nostre città. Ricordo bene, ad esempio, una puntata interessantissima dedicata alle geometrie sacre del Duomo di Milano. Da buona Scorpione sono da sempre affascinata da tutto ciò che è misterioso e questo, hai ragione, è quindi stato uno dei programmi più in linea con i miei interessi… spero in futuro di avere altre occasioni simili!
*Cosa significa per te, nella tua visione di vita, il senso del mistero?
Per me il mistero è ciò che non è immediatamente focalizzabile, in realtà credo che, in un certo qual modo, tutto sia mistero. Noi stessi a volte fatichiamo a conoscerci davvero e cambiamo in continuazione diventando persone nuove, rinascendo a noi stessi. Lo stesso concetto di mistero varia come conseguenza degli sviluppi scientifici: tanti fenomeni che un tempo rientravano nel campo dell’ignoto, oggi sono stati perfettamente spiegati, ad esempio, dalla fisica quantistica,
*Ha avuto un ruolo importante, nella tua vita, la ricerca spirituale?
L’aspetto spirituale della vita per me è sempre stato fondamentale. Sin da piccola ho sentito intensamente che c’è un senso profondo in quello che accade dentro e fuori di noi. E questo mi ha spinta a leggere, studiare e cercare risposte. Non credo che ci siano state delle vere e proprie tappe in questo percorso: ci sono stati passi in avanti, cadute, riprese, momenti d’interruzione. Anche periodi in cui mi sentivo distratta o non interessata. Ma poi, alla fine, ti ritrovi e ricominci il cammino. Anche perché per me la spiritualità non si trova fuori da noi, non è un concetto astratto o un insieme di regole; la spiritualità è vivere, agire, pensare in modo positivo, etico, rispettoso di noi stessi, degli altri e di tutto quanto ci circonda. Per me la spiritualità è azione, è essere.
*Sei una mamma e una moglie. Come è la tua vita in famiglia?
Condivido la vita con mio marito Fabio da 19 anni, ho due figli, Davide e Federico, di 14 e di 10 anni e un cane “fritto misto” di nome Minou che è di una tenerezza infinita. Per me la famiglia è la base, il punto di partenza ma è anche una difficile sfida. Ricollegandoci alla domanda che mi hai fatto prima sui maestri, credo che la famiglia sia davvero un grande maestro: t’insegna la responsabilità, la pazienza (tanta!), l’accoglienza, il sacrificio, ti costringe a metterti a nudo e a vedere anche quelle parti di te che magari in altri contesti non hanno occasione di emergere. I rapporti familiari sono uno specchio che ti riflette (senza filtri) un’immagine di quello che sei, di quello che vorresti essere e di quello che avresti voluto essere: ti costringe a fare i conti con le fragilità, le paure, il senso di inadeguatezza ma ti consente anche di sentirti parte di qualcosa d’immenso e d’imperituro.
*Come vivi il passare del tempo?
Bene, dal punto di vista fisico mi spiace solo non avere più l’energia e la resistenza di quando avevo 20 anni ma, in compenso, se fosse possibile, non tornerei indietro perché rispetto ad allora sono molto più in pace con me stessa e consapevole di chi sono davvero.
*Come stai con te stessa e con le tue energie femminili?
Bene! Ho un femminile molto forte e ben sviluppato. Quello che invece mi manca è più nella sfera del maschile: sono scarsina per quanto riguarda la linearità, la fiducia nella mia propria forza, l’assertività
*Beh, tu sei questa, forse queste altre energie non ti servono..oppure se ti servono arriveranno! E qual è la tua mission, il tuo compito nella vita, qual è la nota che porti nel mondo?
Domandina da niente…di sicuro il mio compito è collegato alla comunicazione ma la mia sensazione è che una parte importante di me debba ancora emergere e forse solo allora potrò darti una risposta esauriente.
Allora a presto, Laura e grazie!