Parigi, 23 marzo 2018 – L’Oréal Foundation e UNESCO annunciano i nomi delle cinque eccezionali scienziate che ieri hanno ricevuto a Parigi il premio L’Oréal-UNESCO For Women in Science per il loro lavoro di ricerca nel campo delle scienze della vita.
IL PREMIO L’ORÉAL-UNESCO FOR WOMEN IN SCIENCE 2018
Le donne risultano ancora sottorappresentate in diversi ambiti, tra cui quello scientifico ancora caratterizzato dal cosiddetto “soffitto di vetro”: ad oggi solamente il 28% dei ricercatori sono donne. Tutti i 9 premi Nobel per la Scienza assegnati lo scorso ottobre sono stati conferiti a uomini e in tutta la storia del premio i Nobel assegnati alle donne rappresentano meno del 3%.
Ciononostante il numero delle scienziate illustri è elevato. Da quasi 20 anni Fondazione L’Oréal, in collaborazione con UNESCO, premia annualmente 5 ricercatrici d’eccellenza, con l’obiettivo di promuovere la diversità di genere in ambito scientifico.
Il programma L’Oréal-UNESCO For Women in Science ha infatti sostenuto, nel corso di 20 anni,102 scienziate di rilievo e più di 3.000 giovani ricercatrici, aiutandole a beneficiare di un maggiore riconoscimento all’interno della comunità scientifica. Tre tra le premiate hanno ricevuto il premio Nobel per la scienza.
LE LAUREATE DEL PREMIO L’ORÉAL-UNESCO FOR WOMEN IN SCIENCE 2018
Le 5 scienziate insignite del premio sono state selezionate da una giuria indipendente, composta da dieci membri d’alto profilo della comunità scientifica internazionale e presieduta quest’anno dalla Professoressa Elizabeth H. Blackburn, Laureata dell’edizione 2008 di L’Oréal-UNESCO For Women in Science e premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina nel 2009.
Ogni Laureata riceverà un premio di 100,000 euro per lo straordinario contributo al progresso scientifico. La cerimonia di premiazione si è svolta il 22 marzo 2018 a Parigi in occasione del 20° anniversario del programma L’Oréal-UNESCO For Women in Science.
Professoressa Heather ZAR
Sud Africa
Professoressa presso il Red Cross War Memorial Children’s Hospital
Direttrice della Medical Research Council Unit (MRC), Università di Città del Capo (SUD AFRICA)
Medicina e Scienze della Salute / Pediatria
“Per aver realizzato un programma di ricerca all’avanguardia su polmonite, tubercolosi e asma, contribuendo a salvare la vita di molti bambini in tutto il mondo”.
Professoressa Meemann CHANG
Cina
Professoressa presso l’Istituto di Paleontologia e Paloantropologia dei Vertebrati
Membro dell’Accademia cinese delle Scienze, Pechino (CINA)
Scienze Biologiche/Paleontologia
“Per il pionieristico lavoro sui reperti fossili che ha permesso di comprendere come i vertebrati acquatici si siano adattati alla vita sulla terraferma”.
Professoressa Caroline DEAN
Regno Unito
Professoressa presso il John Innes Centre, Norwich Research Park (Regno Unito)
Scienze Biologiche/Biologia Molecolare
“Per la sua ricerca innovativa che ha studiato come le piante si adattano all’ambiente circostante e ai cambiamenti climatici, portando a nuovi metodi di miglioramento delle colture”.
Professoressa Amy T. AUSTIN
Argentina
Professoressa presso l’Instituto de Investigaciones Fisiológicas y Ecológicas Vinculadas a la Agricultura (IFEVA) – CONICET, School of Agricolture dell’Università di Buenos Aires (ARGENTINA)
Ecologia e Scienze Ambientali
“Per il suo eccezionale contributo allo studio dell’ecologia dell’ecosistema terrestre in ambienti naturali e paesaggi modificati dall’uomo”.
Professoressa Janet ROSSANT
Canada
Senior Scientist presso The Hospital for Sick Children, Toronto (CANADA)
Professoressa presso l’Università di Toronto (CANADA)
Presidentessa di Gairdner Foundation (CANADA)
Scienze Biologiche/Biologia dello Sviluppo
“Per la sua straordinaria ricerca che ha permesso di comprendere meglio i meccanismi di formazione dei tessuti e degli organi durante lo sviluppo embrionale”.