Musica e parole possono rendere migliore la nostra vita, Maria Giovanna Farina lo vuole affermare dal suo punto di vista filosofico con uno stile sciolto, dove non manca emozione ed ironia.
La musica è un’amica delle nostre giornate fin dall’infanzia: Renato Zero, Alberto Fortis, Mariella Nava e la pianista Cristiana Pegoraro hanno saputo condurre l’autrice ad apprezzare la musica. Un grande amore adolescenziale per Renato Zero e poi, crescendo, anche l’interesse appassionato per Alberto Fortis, il confronto entusiasta e produttivo con Mariella Nava, l’hanno condotta nell’età matura alla musica dell’anima di Cristiana Pegoraro. Il libro, nel mostrare il percorso dell’autrice verso la musica in compagnia di diversi autori, ri-cerca il significato della passione per i suoi cantanti preferiti e si sofferma su quattro intermezzi filosofici fondamentali per la nostra vita: amicizia, amore, morte e tradimento. Quattro musicisti, quattro intermezzi, quattro momenti dell’esistenza indispensabili per indicare il valore anche terapeutico della musica, merito già compreso nel ‘600 dal filosofo Renato Cartesio. Meta ultima del libro? Cogliere attimi di felicità.
Musica e parole possono rendere migliore la nostra vita, Maria Giovanna Farina lo vuole affermare dal suo punto di vista filosofico con uno stile sciolto, dove non manca emozione ed ironia.
Un percorso autobiografico e terapeutico che, giungendo dove non manca emozione ed ironia. Un percorso autobiografico e terapeutico che, giungendo alla musica.