Che genio maledetto la Mazzantini! Ti senti indegna anche di leggerla…
Conpletamente anestetizzata da “Non ti muovere”, qui la scrittrice ha di sicuro noleggiato una barca per condividere momenti di euforia sperimenletterale con Aldo Busi.
Scherzo, ma qui c’è una ilarità in un onanismo elegante e non sfatto che il 9 lo do tutto.
Una coppia di gemelle separate da 13 secondi, un colloquio ideale che vede Manola come intermediaria.
Ortensia e Anemone e non potrebbero essere più diverse: una frigidissima l’altra “generosa”, Poldo il marito della fregnona frigida e bigodinosa non libidinosa preferisce la cognata a orgasmo plurimo salvo poi rimbalzarla per una storia gay con il sogno erotico della moglie che se lo evocava mentre bollito esplodeva in pentola e i panni reclamano stesura.
Una disidratata l’altra perennemente unta.
Una alla fine non risponderà.
Che genio maledetto la Mazzantini! Ti senti indegna anche di leggerla…
Ed ora….una “moglie magica”.