Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina:
essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.”
William Shakespeare
Salve,
mi chiamo Laura Voltolina e seguo Dols da qualche tempo.
Ci sono molti siti in rete ma a Dols’ mi sono affezionata più che ad altri, mi spulcio la newsletter sempre con grande attenzione, è un’appuntamento fisso che non lascio mai in sospeso.
Da oltre dieci anno insegno Hatha Yoga: proprio quella roba lì, fatta di posizioni strambe, respirazioni assurde, ommmmm eccetera!
Nell’ambito del mio lavoro e per inclinazione personale (necessaria?), mi appassiono molto ai temi del Femminile – ok, così tanto che mi dispiacerebbe scriverlo con la minuscola.
La maggior parte delle persone con cui pratico Yoga sono donne e sono donna anche io, ma quasi tutti i testi, quelli antichi, intendo, quelli del corpus filosofico che origina lo Yoga, sono scritti da uomini e per uomini e quindi per una donna che senta il bisogno di approfondire non restano possibilità se non seguire l’istinto e scavare meglio, sperimentare su se stessa, trovare altre che, prima di lei, abbiano cercato e confrontarsi con loro. Insomma non è semplice trovare le informazioni corrette, nemmeno quelle che riguardano il Corpo femminile spesso lo sono (altra maiuscola, però è così che lo sento e mi pare corretto, dato che ti sto contattando, cercare di essere più chiara possibile), il Corpo femminile è differente da quello maschile, posizioni/respirazioni ecc. hanno effetti diversi a seconda del periodo in cui vengono praticate (ovulazione, mestruazioni, menopausa e via dicendo). Ma ovviamente si tratta solo di una parte di un cammino di ricerca, la punta dell’iceberg, ma a grattar via gli strati esterni poi si confluisce sulle stesse considerazioni e sensazioni che si hanno, per dire, leggendo le notizie che trovo su Dols.
Ecco, leggervi mi fa percepire che questo mio personale impegno, di vita e di lavoro, ha corrispondenze anche altrove, che tante donne si muovono, ciascuna col proprio contributo e a modo proprio, verso un comune obiettivo di consapevolezza, per il bene di tutti.
Spesso ho pensato di provare a pescare dalla mia esperienza lavorativa, benché chiamare lavoro una passione che mi ha fulminata e di cui non ho potuto più fare a meno suoni sminuente, informazioni che potrebbero essere condivise su Dols…non ne sono certa dato che in effetti mi occupo di un’ambito abbastanza specialistico; però quando vuoi e puoi magari prova a dare una scorsa al sito www.keyoga.it e al blog, così puoi aiutarmi a comprendere se e cosa della mia esperienza posso mettere utilmente a disposizione.
Mi farebbe piacere se su Dols venisse condiviso un workshop che sto organizzando insieme a un’amica, medico e psicoterapeuta, che si chiama Simonetta Sandei, sul Femminile attraverso il Corpo; gli obiettivi di questo lavoro sono:
1. ripercorrere le tappe fondamentali del processo di identità Femminile per facilitare una maggior consapevolezza del proprio essere donna, riconoscendone potenzialità ed energie interiori come basi solide nella società dispersiva e senza tempo dei nostri giorni;
2. esplorare la dimensione corporea per favorire, attraverso questo canale, un processo di armonia interiore e di integrità che solleciti un’espressione creativa del Sè.
Ha ragione Simone de Beuvoir, quando dice che “donna non si nasce, si diventa”?
Ecco un piccolo percorso verso il Femminile dell’Essere, una proposta di osservazione da un punto di vista inusuale: il nostro corpo.
Un viaggio costruito sul Corpo è un incontro con le nostre memorie ancestrali, profonde, e ci aiuta a sbloccare il libero scorrere delle nostre energie. Per ritrovare le risorse spesso celate nel profondo del nostro Essere, per togliere le maschere che il mondo a volte ci impone senza che nemmeno ce ne accorgiamo, perché ciascuna di noi abbia l’occasione di ritrovarsi o, forse, di trovarsi per la prima volta, incontrare una nuova armonia con la realtà circostante, costruire una situazione di sano equilibrio dinamico, dentro e fuori di noi.
Perché nascere Femmina ha determinato il corso delle nostre vite, perché essere donna in modo consapevole può cambiarlo ancora, per noi e per il mondo che ci circonda.
Conoscere meglio la nostra natura profonda e il nostro modo di vedere il mondo significa avere migliori possibilità di sentirci in equilibrio.
Gli incontri saranno guidati da Simonetta Sandei, psicoterapeuta, e Laura Voltolina, insegnante di Yoga, e propongono un approccio inusuale al tema del Femminile: contattando il corpo attraverso le tecniche provenienti dallo Yoga e dalla Psicoterapia Gestaltica, infatti, arriviamo a ri-conoscere la nostra struttura fisica e psichica, per recuperare una nuova percezione di noi stesse, del nostro essere integre.
Il nostro è un viaggio in due tappe:
venerdì 9 marzo: “il Corpo consapevole” – per riscoprire e ricollocare nel giusto valore la propria storia “incarnata” nel corpo, vero specchio dell’anima.
venerdì 16 marzo: “il Tesoro nascosto” – per ripescare nella profondità del nostro oceano interiore il prezioso Tesoro che ci rende custodi e nutrici della Vita.
Simonetta Sandei è medico e dal 2005 specializzata in psicoterapia al termine della scuola di formazione quadriennale in Psicoterapia della Gestalt, regolarmente riconosciuta dal MIUR. Da sempre interessata alle tematiche legate al mondo femminile, esercita privatamente a Padova occupandosi prevalentemente di terapia individuale e di coppia.
Laura Voltolina è specializzata alla Scuola quadriennale per Insegnanti Yoga Ratna, dove tecniche corporee sono arricchite dagli aspetti simbolici della psicologia del profondo. Prosegue costantemente lo studio della filosofia, della psicologia e della posturologia. Insegna yoga da oltre dieci anni, adattandolo alle esigenze di gruppi diversi, e tiene da anni seminari di approfondimento su temi specifici.
INFO
Viaggio al Femminile in due incontri
simonetta.sandei@gmail.com – laura@keyoga.it 349.1052489 – www.keyoga.it
l’intero percorso costa 120 euro, il singolo incontro 70 euro. è previsto un numero massimo di partecipanti.
Qui la locandina VIAGGIO_AL_FEMMINILE
1 commento
Grazie mille!
L.