di Luciano Anelli
PORTIAMO A TARANTO IL V-DAY!
Quest’anno Taranto sta entrando nella liste delle città filo-vagina che organizzano un evento V-Day,unica in Italia meridionale, grazie all’impegno dell’Associazione Ethra Accademia Sociale e della Consigliera di Parità provinciale.
L’Associazione Ethra Accademia Sociale di Taranto, presieduta da Angela Pietra Blasi, e la Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, Barbara Gambillara, con il Patrocinio dell’Ufficio di Parità di Taranto hanno dato il via alla: Rassegna Socio-culturale: “I linguaggi dell’Amore”, attività di sensibilizzazione locale nei confronti dei maltrattamenti di genere, discriminazione femminile e violenza sessuale… ascolto di sé, ascolto dell’altro… l’amore ri-trovato, insieme verso la ri-unione dell’essere.
La rassegna si suddivide in:
– un’attività di Cinema Sociale “Amore: istruzioni per l’uso”, a cura di Guido Gentile, c/o il Circolo Ufficiali di Taranto. Sono previsti 7 appuntamenti a cadenza settimanale;
– un Laboratorio di Cinema ed Emozioni “Cineamando”, presso la sede operativa di Ethra ,a cura di Milena Scarati. Durante le attività è prevista la visione di un film e subito dopo sarà condotto un lavoro di libera espressione. Il Laboratorio di Cinema terapia consistente nella presentazione di tecniche di animazione e di recitazione, sarà a cadenza quindicinale;
– un incontro pubblico, il 6 marzo, “La percezione della Donna da parte dei Mass Media” c/o Salone delle Riunioni della Provincia di, alla presenza di Barbara Gambillara, Consigliera di Parità della Provincia di Taranto;
– Rappresentazione del V-Day Taranto, il 27 aprile: Lettura di brani tratti dal libro “I Monologhi della vagina”, di Eve Ensler, c/o il Circolo Ufficiali Taranto, che è preceduto da un Laboratorio Teatrale, per la costituzione del gruppo di donne non attrici, condotto dall’ attrice modenese, Elena Montorsi, operatrice teatrale e referente del Comitato V-Day Italia, organizzatrice del V-Day Modena e, da quest’anno, esperta per il laboratorio del gruppo V-Girls di Modena;
– la rappresentazione teatrale “Matrimonio a sorpresa”, liberamente tratto dall’opera di Edoardo De Filippo, Filumena Marturano, il 29 aprile,a cura del gruppo teatrale “La Compagnia della Parrucca”, c/o Circolo Ufficiali Taranto.
COS’E’ V-DAY:
Il V-Day è un movimento globale per la fine della violenza sulle donne e sulla ragazze, catalizzatore di eventi artistici per aumentare la consapevolezza, raccogliere fondi, e per tenere vivo lo spirito di lotta delle organizzazioni contro la violenza. Esso genera una più ampia attenzione alla lotta per la fine della violenza sulle donne e sulle ragazze, inclusi stupro, aggressione, incesto, mutilazioni genitali femminili e schiavitù sessuale. Nel 2011, negli Stati Uniti e nel mondo, sono stati attivati più di 5.800 eventi V-Day, educando milioni di persone riguardo alla realtà della violenza sulle donne e sulle ragazze. I paesi aderenti alle iniziative V-Day sono attualmente 140 tra Europa e Asia, Africa e Caraibi e in tutto il Nord America. Nel 2001 l’organizzazione V-Day è stato nominata da Worth Magazzine tra le “100 migliori organizzazioni di beneficenza”; nel 2006 Marie Claire l’ha inserita nelle prime 10; nel 2010 è stata nominata come una delle più affidabili organizzazioni di no profit. In undici anni, il movimento V-Day ha raccolto più di 85 milioni di dollari.
Nel 2006 volontari di tutto il mondo hanno organizzato oltre 2700 V-Day negli Stati Uniti e nel resto del mondo, sensibilizzando così milioni di persone a questa importante problematica. La rappresentazione de “I monologhi della vagina” è solo una delle attività organizzate dal movimento.
Il V-Day organizza eventi benefici su larga scala e progetta iniziative estremamente innovative, produce film, e organizza campagne per educare e cambiare i comportamenti sociali nei confronti della violenza contro le donne. Tra i progetti portati avanti dal movimento ricordiamo la produzione del documentario “Until the Violence Stops”, l’ inchiesta sulle donne scomparse e uccise a Juàrez, in Messico, l’organizzazione del summit delle donne afgane, i viaggi delle delegazioni in Israele, in Palestina, in Egitto, in Giordania e in India.
Nel 2006 a New York è stato organizzato un festival del teatro e dell’arte di due settimane, chiamato “Until the Violence Stops: NYC”. Durante il Festival, 2000 corridori hanno partecipato a una grande maratona di beneficenza, cinquanta attrici e oltre cento scrittori hanno contribuito a fare il tutto esaurito e a raggiungere milioni di persone attraverso i media e alla campagna di sensibilizzazione organizzata nelle metropolitane e negli autobus delle città. In Africa, nel Medio Oriente e in Asia il V-Day si impegna nella costituzione di movimenti e di gruppi antiviolenza.
Lavorando con le organizzazioni locali questo movimento ha contribuito alla fondazione dei primi centri di accoglienza per donne in Egitto e in Iraq, ha sponsorizzato tre campagne nazionali in Afghanistan, ha convocato il congresso delle donne leader del Sud Asia “Per far fronte alla violenza”.
Al fine di tenere aperte le vie di comunicazione con il resto del mondo, il V-Day ha donato telefoni satellitari alle donne afgane. Attraverso il progetto Karama, che ha base vicino al Cairo, il V-Day lavora in profondità per costruire una rete antiviolenza in Egitto, Sudan, Marocco, Tunisia, Algeria, Giordania, Siria e Libano.
La V di V-Day sta Vittoria, Valentino e Vagina.
La missione V-Day è semplice: pretende che la violenza sulle donne e sulle ragazze finisca. Per farlo ogni anno, tra il 14 febbraio e il 30 aprile, Eve Ensler, autrice se “I Monologhi della Vagina”lascia che gruppi di tutto il mondo mettano in scena lo spettacolo dei monologhi, come gli altri creati da V-Day, e usino i proventi per progetti locali che lavorano contro la violenza sulle donne e sulle ragazze
IL PROGETTO IN CONCRETO :
Ogni gruppo che decida di creare un evento V-Day ha alcuni vincoli:
– Deve registrarsi al sito www.vday.org. L’iscrizione è gratuita e l’unica cosa richiesta è un indirizzo mail valido su cui poter ricevere gli aggiornamenti e le notizie del “quartier generale”. Il sito è in inglese, tedesco, francese e spagnolo, purtroppo non contempla ancora una versione in italiano.
– Deve mettere in scena lo spettacolo in una data che va dal 14 febbraio al 30 aprile. (periodo finestra in cui non si pagano i diritti d’autore ad Eve Ensler).
– Deve devolvere il 10% del ricavato (escluse le spese) all’associazione V-Day e il resto 90% ad associazioni, progetti, strutture che abbiamo come fine principale la lotta alla violenza sulle donne e le ragazze.
LO SPETTACOLO DI TARANTO SARA’ RAPPRESENTATO IL 27 DI APRILE
Per partecipare come v-attrici non è richiesta nessun tipo di competenza artistica e vista la finalità prettamente sociale non vi è selezione, anzi, lo spirito è quello d’incoraggiare tutte le donne a partecipare indipendentemente da età, etnia, appartenenza religiosa, ecc…
Durante le ore di laboratorio, oltre ad una prima presentazione del movimento V-Day, si parla tutte insieme dei monologhi in generale, e del monologo di ciascuna attrice. Alcuni monologhi lasciano spazi ad aggiunte e personalizzazioni, e saranno quelli su cui maggiormente si lavorerà. Oltre al confronto verbale vi saranno anche momenti “più fisici” con esercizi teatrali (adatti a persone di ogni età).