Marilyn ha gli occhi neri, film diretto da Simone Godano, con la sceneggiatura di Giulia Louise Steigerwal, è la storia d’amore di Clara (Miriam Leone) e Diego (Stefano Accorsi) ed è una commedia struggente ma anche romantica.
“La gente se ne frega e si rimane soli, perché loro pensano di essere normali perché sono la maggioranza” Diego (Stefano Accorsi)
Marilyn ha gli occhi neri, film diretto da Simone Godano, con la sceneggiatura di Giulia Louise Steigerwal, è la storia d’amore di Clara (Miriam Leone) e Diego (Stefano Accorsi) ed è una commedia struggente ma anche romantica.
Il film affronta il tema della diversità ma in chiave leggera, comica, e mischia commedia a dramma, la dolcezza ai terremoti emotivi.
Stefano Accorsi uno dei nostri più bravi attori, qui fa il pazzo da legare, e allo stesso tempo fa il tenero che più tenero non si può, con tutte le sue donne, con la figlia, che non vuole che si dimentichi di lui, con Clara che ama riamato senza troppo saperlo, e anche con la ex moglie, perché è la madre ella sua figlia adorata, sempre se non da di matto, perché allora tutto salta in aria.
In realtà l’attore ha solo cambiato taglio di capelli, assumendo grida, tic, paure e balbuzie del personaggio Diego con grande maestria.
Miriam Leone, l’abbiamo amata nel bellissimo film con Fabio De Luigi, Metti la nonna in freezer di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi, perché con pregiudizi verso Miss Italia che vinse nella 69ª edizione, abbiamo aspettato a riconoscere la sua bravura. A soli 36 anni è una delle più brave attrici nostrane. Da bellissima qual’ è si fa goffa, imperfetta, ingombrante, sempre fuori luogo, quando assume il personaggio di Clara, ma a tratti con sorrisi incantevoli quando qualcuno la riconosce normale. Quando Diego la guarda con Amore.
I due attori raccontano con i disagi dei loro personaggi la paura che tutti abbiamo di non essere visti o meglio essere guardati come strani dai così detti normali.
Il film è un invito ad avere il coraggio di accettarsi per ciò che si è, e cogliere il genio nella sregolatezza.
Lei, Clara è una bugiarda cronica capace di mentire così bene da prendere in giro soprattutto se stessa. Ha un carattere estroverso ed è molto istintiva. In realtà ha gli occhi verdi ma nel film ha le lenti nere per avere gli stessi occhi della Monroe che a detta di Diego, usava mettersi lenti chiare per avere quegli occhi così languidi.
Lui, Diego, è il suo esatto contrario, balbetta e si arrabbia molto più del dovuto. E’ stato messo alla prova. La madre lo ha abbandonato a 4 anni e di lei non ricorda nulla tranne una canzone che cantava sempre: I wanna be loved by you, just you –voglio essere amata da te, solo da te, la famosa canzone che cantava Marilyn Monroe in “A qualcuno piace caldo”
Clara dopo che il marito l’ha lasciata, le è rimasta solo la zia Adelaide da accudire. Ora vestita da Marilyn Monroe con parrucca bionda canterà I wanna be loved by you, just you per lui che si unirà a cantarla con lei felice, per poi dirle che non può unirsi a una come lei perché teme che gli tolgano la figlia che ora vede solo in presenza dei servizi sociali.
Diego ha sviluppato diverse psicosi e ha un temperamento molto iroso.
I due si incontrano in un Centro Diurno che si occupa della riabilitazione di persone con diversi disturbi comportamentali.
Nonostante Clara e Diego non abbiano nessuna capacità nella conduzione di un’impresa, scopriranno che collaborando possono raggiungere degli ottimi risultati e forse anche innamorarsi l’uno dell’altra.
“Marilyn ha gli occhi neri” è un film sulla ricerca dell’amore e questo riguarda tutti noi, “picchiatelli” e “normali”.
Boop-boop-a-doop!
Boop-boop-a-doop!
di Adriana Moltedo
Giornalista, esperta di Comunicazione politico-istituzionale per le Pari Opportunità, esperta di cinematografia con studi al CSC Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Curatrice editoriale.