Colpo di Fortuna 50° film di Woody Allen , ora 91 enne come dice lui stesso è una storia di tradimento che va a finire male. E’ commedia dalle venature thriller alla Simenon.
Colpo di Fortuna racconta di una coppia apparentemente ideale.
Sono belli e ricchi, Fanny e Jean, soprattutto quest’ultimo, con il suo lavoro non chiaro a molti.
La moglie, reduce da un matrimonio fallimentare con un musicista tossico, ha trovato in quel manager di successo risoluto e volitivo la sicurezza e la stabilità. Riposti nell’armadio il sogno, le proprie tendenze artistiche e la propria indole ribelle, la donna lavora in una lussuosa casa d’aste.
Ma Fanny incontra per strada un vecchio compagno di scuola di molti anni fa, con cui pranzerà ogni tanto, a rischio di riconsiderare l’idillio matrimoniale.
Lou de Laage e Valerie Lemercier, protagoniste insieme a Niels Schneider e Melvil Poupaud.
Alla direzione della fotografia torna il romano Vittorio Storaro – già vincitore di tre premi Oscar e ai costumi la spagnola Sonia Grande.
Woody Allen ha più volte dichiarato che questo sarà il suo ultimo film.
La tranquilla ed agiata vita di Fanny (Lou de Laâge) dunque è stravolta all’improvviso dall’incontro fortuito con Alain (Niels Schneider), ex compagno del liceo da sempre cotto di lei.
La giovane donna è sposata con Jean (Melvil Poupard) e tutto, nel loro rapporto, sembra procedere a gonfie vele. Ma Fanny è molto turbata quando Alain le dichiara i propri sentimenti.
E perché continua ad incontrarlo all’insaputa del marito? La passione tra i due è ad un passo dal consumarsi nel segreto del romantico appartamento del giovane scrittore.
I due amanti, tuttavia, dovranno fare i conti con l’intuito di Jean. Soprattutto, con le reazioni dell’uomo, totalmente imprevedibili.
La commedia può fare tanto, ma sulla morte conviene giusto non pensarci- ha dichiarato Woody Allen.
Una posizione importante nel film la occupa la madre di Fanny, suocera molto amata da Jean, che essendo divoratrice di gialli intuisce cosa sia successo.
Fanny fino a l’ultimo vorrebbe recuperare il marito ma un ultimo colpo di scena la porta alla verità. Anche se è stufa di essersi trasformata in una moglie trofeo.
Ancora una volta, il grande regista americano ci ricorda quanto siano la fortuna e il caso a determinare le nostre vite.
Adriana Moltedo
Esperta di cinematografia con studi al CSC Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Ceramista, Giornalista, Curatrice editoriale, esperta di Comunicazione politico-istituzionale per le Pari Opportunità. Scout.