Domenico Centolance, commissario della questura di Livorno, è tornato con una nuova indagine.
Il lavoro lo porterà a Firenze dove cercherà di far luce su un presunto suicidio di una giovane ragazza, nipote del sostituto procuratore di Livorno.
Le indagini lo condurranno all’interno del Museo del Bargello e lo vedremo coinvolto in un interminabile vortice di omicidi e reati che sembrano non avere un collegamento tra loro.
In tutto questo marasma c’è anche la possibilità che il nostro protagonista possa trovarsi ad affrontare un fantasma. Finora non gli è mai capitato di dare la caccia ad uno spettro. Avrà abbastanza coraggio?
Centolance affronterà le indagini con gioco di squadra, in stretta collaborazione con a questura locale, istinto e un po’ di fortuna. Chissà se anche in questo caso l’empatia e la capacità di ascoltare gli altri lo aiuteranno a sbrogliare la matassa.
Un romanzo giallo che si snoda tra le vie di Firenze e nelle sale di uno dei musei più belli del nostro paese