Ci sono state donne che hanno saputo sfidare il mondo, che hanno formato da sempre nuove menti,
che hanno partorito umanità migliori.
Essere donna è scoprire.
Zefiro APS inaugura il progetto Donne, non formiche con due eventi dedicati alla scienziata Ipazia
di Alessandria previsti per il 14 e 16 settembre 2024.
Gli incontri si inseriscono all’interno delle iniziative promosse dal Consiglio regionale della Puglia
nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la parità. 2° ed.” e mirano a sviluppare riflessioni e
approfondimenti sul tema della parità di genere, partendo da figure femminili del passato (come
Ipazia, Artemisia Gentileschi, Eleonora Pimentel e altre) che hanno percorso i moduli letterari e
artistici in contesti ostativi e hanno affermato coraggiosamente i diritti della donna, innescando
cambiamenti e lanciando potenti messaggi di coinvolgimento sociale.
Il 14 settembre avrà luogo l’anteprima di presentazione dell’evento sul personaggio della scienziata
vissuta nel quinto secolo dopo Cristo: Ipazia e il blu del cielo è il titolo della serata organizzata presso
Casa atelier “Malta di Geris” in via Durazzo 16, Bari, h 20.00. Ingresso con prenotazione obbligatoria
tramite wa al 3386354962.
Il giorno 16 settembre, h 19.00, l’attrice Maria Eugenia D’Aquino, in collaborazione con Pierluigi
Catizone del Planetario di Bari, presenta:
Ipazia e la scoperta del cielo.
Frammenti di una storia antica
a cura di e con Maria Eugenia D’Aquino e Pierluigi Catizone
contributo narrativo Monica Aimone
brani tratti da Ipazia. La nota più alta di Tommaso Urselli
musica Maurizio Pisati
produzione PACTA.dei Teatri
Dopo il successo al Civico Planetario ‘Ulrico Hoepli’ di Milano, la storia della matematica filosofa
alessandrina torna sotto la spettacolare volta celeste del Planetario di Bari e la sua voce si interseca
questa volta con quella di Pierluigi Catizone, che svela i segreti del suo cielo.
Un viaggio in un tempo lontano, per raccontare frammenti di una vicenda di tanti secoli fa, una
storia di libertà, di passione e di invidia sociale, scritta da vari personaggi e ambientata sotto il
meraviglioso cielo punteggiato di stelle di Alessandria d’Egitto, che scorrerà sulla volta del
Planetario.
Maria Eugenia D’Aquino è attrice e ‘agitatrice culturale’, presente dal 1984 sulle scene con un
repertorio che spazia dal classico al contemporaneo. Nel 2008 fonda a Milano l’associazione
PACTA.dei Teatri, di cui è presidente.
Ai suoi impegni di interprete, affianca progettazione di appuntamenti culturali in diversi luoghi del
territorio, attività di formazione, collaborazioni all’interno di progetti sul change management
organizzativo e culturale. Nel 2002 inventa il progetto Teatr0InMatematica – ScienzaInScena, e dà
vita a una rete fittissima di spettacoli, incontri, workshop, di intersezione tra scienza e arte,
collaborando con le maggiori istituzioni scientifiche nazionali. Dal 2018 dirige le edizioni del primo
Festival di Teatro&Scienza a Milano.
Luogo: Planetario di Bari, c/o Fiera del Levante, Lungomare Starita, 4, Bari, ingresso ore 19.00.
L’evento è gratuito fino ad esaurimento posti, ingresso solo su prenotazione inviando un wa ai
cell. 3296767559/3382604904.
La cittadinanza è invitata.