di Caterina Della Torre
Mi chiamo Catia Padreddii, sono nata a Lucca, nel 1971, dove tutt’oggi abito e lavoro.
Non sono sposata e ho una bimba di 5 anni.
Ho la qualifica di consulente del lavoro ed ho sempre svolto questa attività, prima collaborando in uno studio associato, poi come dipendente in aziende di Lucca, Pisa e Parma.
Come spesso accade, la nascita di un figlio ti porta a rivedere tempi, stili di vita, scopi e finalità della tua vita. Ti da anche la forza e il coraggio per uscire da quel tuo “guscio”, che è sempre stato il tuo mondo, e magari, provare ad aprire uno di questi quei cassetti in cui tieni chiusi i tuoi sogni.
Questo è esattamente quello che ho fatto. Ho aperto un cassetto…ho aperto un’agenzia au pair (LIVING AU PAIR).
Naturalmente tra mille dovuti sondaggi, valutazioni e analisi.
L’agenzia organizza soggiorni in Italia e all’estero alla pari, cioè con vitto, alloggio e una paghetta mensile, tra giovani ospiti e famiglie ospitanti.
Da ragazza avevo fatto una mia esperienza au pair, che mi era rimasta nel cuore, così una volta adulta e mamma ho deciso di replicarla dalla parte della famiglia ospitante. Tutte esperienze irrepetibili, che sono state l’input primario a farmi intraprendere questa attività.
Hai un tuo blog? Cosa ci scrivi, come ci sei arrivata?
Non ho un blog personale e nemmeno tempo per gestirlo come vorrei, per questo non ne ho mai aperto uno, ma nel tempo ne ho seguiti tanti, fin da quando hanno fatto la comparsa in Italia, circa 10 anni fa. In particolare mi piacciono i blog di cucina, letteratura e quelli gestiti dalle mamme, essendo mamma anch’io.
Cosa pensi che si possa fare con i social network? Iniziative sociali/solidali/politiche, amicizie? promozione di un’attività lavorativa?
Ci sono molti blog che si occupano di politica, è un buon modo di parlare direttamente con gli elettori, senza schermi, se a gestirli sono i diretti interessati. Ma credo che il mezzo principale per occuparsi di cause, di sociale, di politica siano ovviamente i social network, che riescono a raggiungere un maggior numero di persone con più immediatezza.
Invece il blog è utilissimo per promuovere un’attività professionale e imprenditoriale. Infatti sul mio sito aziendale sarà presente un blog aggiornato quotidianamente e integrato con i social newtork, per entrare in contatto diretto con il mio target con più modalità integrate insieme. Però non sarò io a gestirlo, bensì scrittrici professionali che sono anche mamme, perchè si riflettono più facilmente con il mio pensiero, che poi è questo: cerchiamo au pair da mettere in contatto con le famiglie con la stessa attenzione con cui lo faremmo per noi stesse. E questa mi sembra la migliore garanzia.
Qual è il social network che frequenti di più?
Facebook, Twitter o altri?
Sinceramente uso poco i social network da un punto di vista personale, mentre credo molto come dicevo in un loro uso professionale. Non a caso il social che frequento di più è proprio Linkedin.
Puoi fornirci il modo di contattarti?
Se siete interessati a questo tipo di attività o volete saperne di più mi trovate su http://www.facebook.com/Livingaupair mail catiapadreddii@gmail.com skype catia.padreddii cell 3470595453