Domenica prossima compio 73 anni (per carità non fatemi auguri in anticipo che porta sfiga!).
Però è qualche giorno che rifletto sulla vita e su questa sua fase.
L’altro giorno sul Corriere è uscito un pezzo dedicato al modo di invecchiare dei baby boomers, mia categoria di appartenenza. Che invecchiano con curiosità e in modi diversi dalla generazione che li ha preceduti.
La vecchiaia è piena di insidie, fisiche e psicologiche, di perdite, che sono la cosa più dolorosa. Però se è accettata e vissuta senza risentimento né rimpianto, continuando a coltivare interessi, passioni, curiosità, a fare progetti per il futuro, a viaggiare, perché il segreto della vecchiaia è non farsi prendere dallo sconforto, dall’abulia, non renderla una vuota attesa della morte, se si accetta dunque questo importante momento della nostra esistenza allora può diventare una fase straordinaria di arricchimento interiore e affettivo.
Un po’ come accade al tramonto quando il giorno regala al cielo la sua luce più intensa e più magica