La Mauritania è un paese situato nel Nord-Ovest dell’Africa, con un territorio vastissimo di circa un milione di km², che lo rende il 29° paese più grande al mondo. T Tuttavia, il 90% del territorio è occupato dal deserto, il che limita fortemente lo sviluppo agricolo e la popolazione, che conta appena 4,5 milioni di abitanti. Il paese soffre di siccità, causata dal clima arido, e di gravi problemi economici. La Mauritania confina con il deserto del Sahara a nord, una regione che fu una colonia spagnola fino al 1975 e che oggi è contesa tra il Marocco e le popolazioni locali. A sud confina con il Senegal e il Mali, mentre a ovest si affaccia sull’Oceano Atlantico e a nord-est confina con l’Algeria.
È uno dei pochi paesi al mondo in cui il deserto incontra l’oceano, una caratteristica condivisa con la Namibia Sud Africa. Fino al 1960, la Mauritania fu una colonia francese. Dopo l’indipendenza, la lingua ufficiale divenne l’arabo, anche se la popolazione mauritana non è di origine araba, bensì berbera. Il paese è prevalentemente musulmano e la lingua più parlata è il berbero.
La sua economia si basa principalmente sull’allevamento dei cammelli e sulla pesca, una delle poche risorse disponibili per la popolazione. Il piatto principale della Mauritania è il couscous, un alimento comune anche in Marocco, Algeria e Tunisia, a testimonianza della forte somiglianza culturale tra questi paesi. Un paese giovane e poco conosciuto L’aspettativa di vita media in Mauritania è di circa 46 anni, a causa della povertà diffusa e delle difficili condizioni di vita. Per molti anni il paese è rimasto isolato dal resto del mondo a causa della mancanza di risorse economiche e infrastrutturali. Non è una meta turistica popolare: mentre il Marocco attira visitatori da tutto il mondo, la Mauritania è spesso considerata un paese poco sicuro e poco attrattivo per il turismo occidentale.
È un paese molto giovane, con una popolazione prevalentemente musulmana, in cui le donne mantengono una forte tradizione di riservatezza e copertura del corpo. Una delle bevande più diffuse è il tè, considerato più stimolante del caffè espresso. La capitale, Nouakchott, è una città moderna, priva di alti grattacieli e di edifici storici, dato che i primi insediamenti stabili furono costruiti dai beduini berberi. La Mauritania è anche attraversata dai grandi treni del Sahara, utilizzati per trasportare minerali come ferro e rame verso il resto del mondo.
Le donne divorziate della Mauritania: un esempio di forza e autonomia Ma il vero motivo di questo articolo è parlare delle donne della Mauritania, che meritano un’ammirazione speciale. Da donna divorziata, le ammiro profondamente. In Mauritania esiste un fenomeno unico al mondo: il mercato delle donne divorziate. Questo mercato è gestito esclusivamente da donne che hanno affrontato un divorzio e rappresenta un punto di incontro per la loro rinascita economica e sociale. Le donne divorziate in Mauritania non ricevono alcun mantenimento dall’ex marito, ma conservano gli oggetti e i mobili della casa, che poi vendono nel mercato per ottenere una base economica e ripartire da sole.
Non solo: il mercato è anche un luogo di incontri, dove le donne possono trovare un nuovo marito, in un contesto di rispetto e stima reciproca. In Mauritania, gli uomini preferiscono sposare donne divorziate piuttosto che ragazze giovani e single. Questo perché si ritiene che le donne divorziate abbiano maggiore esperienza nella gestione della casa e della famiglia.
A differenza di molti paesi mediorientali, nelle comunità berbere il divorzio non è visto come un disonore, anzi, è considerato normale e accettato socialmente. Addirittura, il divorzio viene celebrato con una festa più importante del matrimonio stesso, con musica e danze, come simbolo di una nuova rinascita per la donna. Le donne divorziate dicono di sentirsi più attraenti, più forti e più indipendenti, e per questo motivo sono molto desiderate dagli uomini.
Gli uomini e il lavoro nelle miniere Se le donne si affermano nel mercato e nella società, che lavoro fanno gli uomini in questo paese desertico? Molti uomini lavorano nelle miniere, in particolare in quelle di ferro, rame e oro. La Mauritania è ricca di risorse minerarie, motivo per cui è stata colonizzata dagli europei in passato. Negli ultimi anni, molti abitanti si sono spostati nella città di Chami, dove le temperature sono estreme, per cercare oro nelle miniere. L’estrazione dell’oro è diventata una delle principali attività economiche del paese dal 2016, quando un uomo scoprì casualmente un giacimento. Da allora, sia minatori indipendenti che lo Stato hanno iniziato a scavare in cerca di fortuna. Tuttavia, le condizioni di lavoro sono pericolose e spesso si verificano incidenti mortali. Un futuro di cambiamenti?
Negli ultimi anni, in Mauritania sono state scoperte riserve di gas naturale, il che potrebbe attirare investimenti occidentali e cambiare il destino economico del paese. Alcuni sperano che questo possa trasformare la Mauritania in una nuova meta turistica, ma per ora rimane un paese poco conosciuto e difficile da esplorare. Ciò che rimane indiscutibile è che le donne mauritane sono un esempio di forza, indipendenza e solidarietà, in un contesto in cui l’uomo sembra aver bisogno della donna più di quanto la donna abbia bisogno dell’uomo. Un paese di contrasti, dove il deserto incontra l’oceano, e dove il divorzio è simbolo di rinascita.
