VENERDI’ 11 maggio – ore 21 – sala Alessi- Palazzo Marino, Milano
Dopo aver letto l’appello “MAI PIU’ COMPLICI” che il Comitato Promotore nazionale di Se Non Ora Quando, insieme a Loredana Lipperini e Lorella Zanardo, ha promosso e che in pochi giorni ha già raccolto migliaia di sottoscrizioni, tra cui le nostre, e il dibatto che si è acceso intorno a questo appello sulla carta stampata e in rete nei vari blog, pensiamo questa sia un’occasione per riportare il tema della violenza sulle donne, in tutta la sua complessità, al centro della nostra attenzione.
Per dare compiutezza al percorso, si deve passare dall’esortazione all’azione e, quindi, questo appello deve interloquire con le realtà e le presenze dei singoli territori, incontrarsi con percorsi già tracciati, anche qui a Milano.
La storia della lotta e del contrasto alla violenza nel movimento delle donne è molto lunga e ha attraversato varie fasi.
In questa fase, ci sembra importante tenere insieme i vari piani e livelli di pensiero e azione, perché possano intrecciarsi e dialogare, e soprattutto per consolidare le pratiche milanesi su cui già possiamo contare e provare a restituirne di nuove.
Se Non Ora Quando Milano, già il 26 novembre 2011 formulava una serie di proposte e chiedeva alle donne impegnate in un ruolo istituzionale una presa di responsabilità, ed un impegno a seguire e curare ad ogni livello, le misure necessarie ad una improrogabile svolta di civiltà (http://snoqmilano.wordpress.com/le-iniziative/assemblea-snoqmilano-26-novembre-2011/).
Perché è importante che se ne parli a Milano?
Perché a Milano si discute in questi giorni del progetto di legge regionale per “Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza”.
Perché a Milano possiamo contare su lunghe esperienze, sui contributi di singole donne e sul lavoro e l’esperienza dei centri antiviolenza.
Perché a Milano possiamo finalmente contare su una nuova giunta, con cui aprire un dialogo e a cui formulare proposte e ipotesi di iniziative.
Perché a Milano abbiamo assistito a diversi episodi di violenza sessuale in pochissimi giorni.
Noi pensiamo che per dare corso a nuove pratiche, siano necessarie non solo nuove disposizioni legislative, ma anche una trasformazione culturale, come pure nuovi servizi per le donne vittime di violenza, per rompere il muro dell’indifferenza e perché il tema della violenza sull’integrità psico-fisica delle donne smetta di essere considerato un fatto privato, ma entri a pieno titolo nelle questioni di natura pubblica di cui occuparsi. Senza dimenticare le nostre sorelle straniere, clandestine, vittime della tratta.
Alcuni primi contatti sono già stati avviati, per discuterne con le varie realtà che in città sono da sempre impegnate su questi temi, per interloquire tutte e tutti insieme e ascoltare i vari contributi, vi invitiamo il giorno 11 maggio alle ore 21.00 presso la Sala Alessi – Palazzo Marino – Comune di Milano. Avremo il piacere, di avere con noi anche il Segretario Generale della CGIL Susanna Camusso.
Se Non Ora Quando Milano