di Caterina Della Torre
La crisi del 2008 raccontata dal cinema di denuncia made in Usa.
Un altro film su Wall Street che si occupa della passata crisi america del sistema finanziario. Un ‘altro’ film vorrebbe dire che tratta un aspetto differente da quello puramente ‘tecnico’ che a molti risulterebe ostile.
Ciò che vien fuori dalla visione sono due fattori eclatanti: la fame sempre più aggressiva del sistema capitalistico di accumulare denaro. Per fare poi cosa? Cene, vestiti, puttane, le case si pagano con i mutui, non in contanti. Un sistema drogato in cui quello che conta è il ‘vil denaro’. Passione a cui si dedicano tutti i personaggi del film. Soldi senza i quali non si pensa a costruirsi una vita fatta di moneta vera, e ai quali nessuno dei personaggi saprebbe riununciare.
Il secondo fattore è lafacilità che porta a elargire bonus consistenti ai rimasti a bordo a discapito dei molti che vengono licenziati in tronco. Ed in USA non ci sono le casse integrazione.
E da questo sistema non sono indenni nemmeno le donne che una volta coinvolte dalla spirale del guadagno diventano delle vere tigri. Non guardando in faccia nessuno.
Un film da guardare e su cui meditare. Splendido il cast : Kevin Spacey, Paul Bettany, Zachary Quinto, Simon Baker, Jeremy Irons, Demi Moore, Mary McDonnell, Aasif Mandvi, Stanley Tucci, Al Sapienza, Ashley Williams, Penn Badgley.