Quello che le donne non dicono, ma sognano!
di Silvia Pe
Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato. Edgar Allan Poe
Noi donne abbiamo le idee chiare su tutto, i nostri sogni li conosciamo bene e sono così ricchi di dettagli e sfumature che ci perdiamo in essi come fossero dei veri ricordi. Uno dei più ricorrenti viene solitamente etichettato da tutte noi come vacanza ideale e sta li a languire, ad attenderci a fine serata, con la sua colonna sonora fatta di tanti
“magari”, “forse il prossimo anno”.
Maggio volge al termine e l’estate 2012 si avvicina. Non voglio interferire nei vostri programmi, ma solo invitarvi per un caffè e incuriosirvi con alcune mete sarde da non sottovalutare. Perché ve le consiglio? Perché sono eclettiche, versatili e piene di sorprese come noi. Sono piccoli borghi e località affascinanti e rilassanti, buoni punti di partenza se si vuole visitare la costa e concedersi un po’ di movida nei centri turistici maggiori distanti pochi chilometri. La Sardegna è bellissima e questo non si discute, ma non sempre è così costosa o impossibile come dicono.
Bosa (Oristano)
Situata nella costa nord-occidentale dell’Isola, Bosa è l’unica cittadina sarda costruita sull’estuario di un fiume. Sorge ai piedi del Castello Malaspina e le sue case, così tipiche e colorate, fanno da cornice a strade ciottolate percorribili solo a piedi. È la città del corallo e del tessuto filet, del relax e della buona cucina.
Bosa è romantica, circondata da ulivi secolari, ricca di storia e distante appena 5 minuti in auto dal mare. Numerose le spiagge vicine e, se ricercate un po’ di movida, il centro turistico di Alghero, chiamato anche la Barceloneta sarda, dista soli 45 km.
Santa Maria Navarrese (Ogliastra)
Le montagne alle spalle e il turchese del mare davanti a voi: questo è lo spettacolo che offre Santa Maria Navarrese. È un borgo di pescatori dell’Ogliastra, la fascia centro-orientale della Sardegna. Si narra sia la terra dei centenari e sulla sua presunta veridicità circolano leggende, storie curiose e itinerari dal panorama ineffabile. A Santa Maria Navarrese si può praticare trekking, concedersi delle gite in barca per le calette o fare un tuffo nel passato a bordo del Trenino Verde. Numerose le sagre in loco e nei paesi vicini. Da non perdere se amate la musica, il Rocce Rosse & Blues Festival ad Arbatax, distante 15 km.
Nora (Cagliari)
È la polis più antica della Sardegna, è sede di una delle aree archeologiche punico-romane meglio conservate e dista qualche km dalle più belle spiaggia del sud dell’Isola, raggiungibili in bici o più comodamente in auto. Nora è la giusta combinazione se si vuole visitare la costa sud-occidentale del capoluogo sardo senza rinunciare alla città (Cagliari dista soli 25 km); alla frizzante atmosfera di Pula, uno dei più grandi e rinomati centri turistici; al mare e alle dune di sabbia; agli sport di mare ma anche alle escursioni e al birdwatching.
Piscinas(Cagliari)
La natura in questo angolo di Sardegna, è così selvaggia e unica, da essere tutelato dall’Unesco in quanto patrimonio dell’umanità. La particolarità di Piscinas nasce dalla presenza di imponenti dune dorate adagiate su 7 km di spiaggia bianca e precedute da una endemica vegetazione tipica. Il paesaggio, quasi sahariano, ti sorprende per i colori, per la forza e la caparbietà del vento maestrale che ha creato questa meraviglia. La Località di Piscinas è lontana dalle città, presenta pochissime strutture ricettive, è perfetta per il surf e per la pesca, per un tour delle baie e calette più incontaminate della Sardegna, per una vacanza slow dalla vista
spettacolare.
Tanti sono gli aggettivi che collegherei a Castelsardo, ma quello che meglio la descrive potrebbe essere fiabesca. Non perché sia di una bellezza abbagliante, ma perché rivela tanti piccoli dettagli che, forse inconsciamente, solleticano la fantasia di noi donne, e delle bambine che vivono dentro di noi. Un castello in cima a un promontorio, a protezione del paese sottostante costellato di tante casette colorate, affacciato su un mare incantevole.
Gironzolare per le stradine del centro storico che riportano al castello è come fare un immaginario tuffo indietro nel tempo. Un passato che ben si coniuga con i tempo moderni: le sere d’estate sono animate, tra il paese di Castelsardo e la frazione marina di Lu Bagnu, e le occasioni per divertirsi non mancano!
Pronte per una vacanza Slow & Chic in Sardegna?
Silvia Pe, quasi 30, Sarda DOC.
Si è laureata in Comunicazione multimediale e Giornalismo all’Università di Cagliari e ha vissuto diversi anni tra la Spagna e la Gran Bretagna specializzandosi nello studio delle lingue straniere e affacciandosi al mondo del turismo. Amante dei viaggi slow, della sintassi perfetta e lettrice compulsiva, è fiera di aver trovato l’occupazione della sua vita: quella in cui passioni e lavoro coincidono! Attualmente collabora nel settore turistico per la Charming Sardegna Hotel, occupandosi del Content & Social Media.
Scrive per il blog CharmingItaly.com dove condivide informazioni, curiosità e notizie sull’Italia.
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