di Rita Cugola
Intraprendenti imprenditrici curde si sono decise a compiere il “grande passo
Tutto è cominciato per esasperazione. Stanche di essere quasi quotidianamente oggetto di pesanti aggressioni verbali o peggio ancora di espliciti approcci di tipo fisico nel corso dei loro frequenti spostamenti per motivi professionali, alcune intraprendenti imprenditrici curde si sono decise a compiere il “grande passo”, non solo per se stesse bensì per l’intera collettività.
Incertezze, discussioni, obiezioni, legittime perplessità non sono ovviamente mancate, ma non hanno certo minato la determinazione delle ideatrici di un progetto innovativo e quantomai opportuno: quello di dar vita a una cooperativa di taxiste “rosa”.
Così è nata dunque la Pnk, un servizio di taxi interamente gestito dalle donne e riservato alle specifiche necessità femminili.
Il progetto ha visto la luce il 1 ottobre 2011 a Ebril, nel Kudistan iracheno, forte di un discreto parco auto organizzato a dovere.
Quasi a voler sottolinerare la particolarità dell’utenza privilegiata a cui rivolge la proria attenzione, sul cofano di ciascuna vettura a disposizione della clientela la compagnia ha fatto imprimere il suo slogan caratteristico, ovvero “da donne per le donne”.
Inizialmente la Pnk limitava le corse all’area compresa tra i punti di controllo KRG a Ebril. Ora, dal 1 marzo di quest’anno è invece attiva 24 ore al giorno sull’intera tratta Sulaimani -Dohuk (nella cerchia del chekpoint da e per Ebril).
L’iniziativa, realizzata ad opera della 42enne Sara Birzo (originaria di Dohuq) ha in poco tempo incontrato un crescente apprezzamento generale. Soprattutto ha risposto positivamente alla pressante richiesta di maggior sicurezza da parte delle molte business women straniere che in Kurdistan si recano spesso per motivi professionali.
“Queste donne”, come ricorda la fondatrice della Pnk, “rischiano costantemente molestie da parte di autisti sempre in cerca di avventure. Viaggiando con noi si sentono invece più tranquille, quindi libere di concentrare la propria attenzione esclusivamente sugli affari da concludere nel nostro territorio”.
A beneficio delle clienti, oltre all’assistenza durante ogni spostamento, la Pnk offre anche una rete consistente di supporti supplementari che includono servizi di emergenza, traduzioni, prenotazioni in hotel, consulenza legale, amministrativa e immobiliare. Non poco, per una compagnia di così recente costituzione.
Tuttavia, l’orizzonte di Sara Birzo e le sue socie si estende decisamente oltre i confini nazionali e spazia molto lontano. “Ci auguriamo di riuscire presto a creare una sorta di partnership con aziende commerciali in tutto il mondo, per poter allargare così il nostro giro di affari contribuendo nel frattempo a sostenere il diritto delle donne – di tutte le donne – al rispetto e alla dignità”.