di Luciano Anelli
Presentato il progetto “Lavoro Femminile Mezzogiorno – La.Fem.Me“, in collaborazione con il progetto. “Impresa Conciliante” promosso dalla Consigliera Regionale di Parità della Puglia.
A Bari è stato illustrato il progetto dalle esponenti di Italia Lavoro, Antonella Marsala ed Emanuela Mastropietro, con la collaborazione degli esperti Luciano Pero e Federico Isenburg. Hanno ospitato l’evento all’Hotel Villa Romanazzi Carducci, l’Assessora al Welfare, Elena Gentile , e la Consigliera di Parità, Serenella Molendini, lla presenza di rappresentanti delle Aziende e cooperative, dei Sindacati e consulenti del lavoro.
Italia Lavoro ha avuto in affidamento dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’incarico di realizzare un intervento denominato “La.Fem.Me. – Lavoro Femminile Mezzogiorno” volto a favorire l’aumento della partecipazione femminile al lavoro nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). L’intervento prende le mosse dalle indicazioni di policy già previste dal Programma di azioni per l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro – Italia 2020 ed è sviluppato in raccordo con l’ufficio della Consigliera nazionale di Parità; indicazioni che più recentemente, parallelamente alle iniziative intraprese dal nuovo Governo, stanno ricevendo un nuovo impulso e una rinnovata attenzione. Più nello specifico, a partire dagli impegni presi da governo e dalle parti sociali nell’Avviso Comune del 7 marzo 2011 Azioni a sostegno delle politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro, nell’ambito del progetto ci sarà l’opportunità di individuare e diffondere prassi virtuose legate alle relazioni industriali in tema di modalità organizzative e orari flessibili, programmi di accompagnamento per il rientro dalla maternità, criteri di valutazione della produttività e misure di welfare aziendale e/o territoriale.
A questo proposito, nella Regione Puglia si sono presentate condizioni particolarmente favorevoli per la presenza del Tavolo sulla contrattazione decentrata promosso dalla Consigliera Regionale di Parità nell’ambito del progetto “Impresa Conciliante” che prevede, tra l’altro, di sviluppare attività di carattere formativo e informativo, funzionali a favorire lo sviluppo di pratiche di conciliazione lavoro-famiglia. Le attività proposte, quindi, si inseriscono nella pianificazione prevista dal citato Tavolo e dal progetto “Impresa Conciliante” e sono state progettate tenendo in considerazione i fabbisogni espressi da alcuni rappresentanti del Tavolo stesso.
Su questa linea si propone un percorso formativo e di sperimentazione/consulenza che ha l’obiettivo di portare almeno 15 realtà produttive localizzate delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza ad attivare al loro interno, anche tramite la contrattazione territoriale e aziendale, misure di flessibilità organizzativa e oraria, interventi di accompagnamento alla maternità, programmi di welfare aziendale e/o territoriale funzionali a favorire incrementi di produttività e che nello stesso tempo possano migliorare la conciliazione lavoro-famiglia e la condivisione delle responsabilità di cura tra partner
Il percorso formativo e di sperimentazione è rivolto a referenti della contrattazione territoriale o aziendale delle organizzazioni sindacali, referenti per le pari opportunità delle organizzazioni sindacali e datoriali, referenti delle organizzazioni datoriali/responsabili delle relazioni industriali, imprenditori di aziende con più di 10 dipendenti, responsabili gestione risorse umane delle aziende, consulenti del lavoro, commercialisti, referenti delle agenzie per il lavoro, referenti dell’amministrazione regionale (con particolare riferimento alle Unità Operative sulle Pari Opportunità costituite nell’ambito della programmazione 2007-2013 dei Fondi Strutturali e ai referenti della programmazione FESR e FSE).
Per aderire si deve compilare la manifestazione di interesse e inviarla all’indirizzo mail infolafemme@italialavoro.it. Per qualsiasi informazione rivolgersi a Emanuela Mastropietro .