Autore: Antonella Gramigna

Antonella Gramigna, classe 1956, marchigiana di nascita ma toscana da sempre, abito a Pistoia. Laurea in Comunicazione, Master in Orientamento e Promozione della salute, Corso regione Toscana sulla Partecipazione. Mi occupo di informazione, comunicazione istituzionale e politica, ma soprattutto nel campo della salute e corretti stili di vita.Sono Cons. nazionale di Associazione di cultura e politica Litaliaintesta Membro di “ The Nanyuki Furaha Foundation” , Kenya .Coordinatrice gruppo regionale toscano “ Stili di vita” Stati generali delle Donne. Free lance su varie testate tra le quali : Psychomedia, Affaritaliani ( Rubrica Tuttasalute), QS ( quotidiano sanità), redattrice Gazzetta di Pistoia & Provincia, La Voce di New York

“Dipartimento Mamme”. All’inizio pareva quasi uno scherzo, la notizia corre sul web e nei social e si comprende, via via leggendo, che non lo è. Essere mamme è una condizione e la maternità è un diritto Era già stato annunciato mesi fa, e già allora aveva suscitato un vespaio, ma non se ne è tenuto di gran conto, pare. Beninteso, mamma è la parola più bella che possa esistete. La prima che impariamo a pronunciare, e spesso l’ultima prima di andarcene per sempre. Perchè è vero che a lei si deve l’accudimento sia per nove mesi che dopo, la sicurezza,…

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Fatima è una ragazza che vive al sud, esattamente in una comune calabrese. Ha 18 anni, si occupa di mediazione culturale per i giovani musulmani. E porta il velo. “Se mi chiedessi chi sono? Ti direi che sono Fatima.” Così inizia il nostro dialogo. Fatima è una ragazza che vive al sud, esattamente in una comune calabrese. Ha 18 anni, si occupa di mediazione culturale per i giovani musulmani della sua zona geografica, perchè Fatima è originaria del Marocco. Ama scrivere, raccontarsi e raccontare della sua storia, le chiedo se desidera parlare di sè, con me. Fatima mi ha cercata,…

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Anche se alcune donne oggi rivestono ruoli di potere, nel mondo economico e nella politica, il cammino è ancora tanto da compiere. Il Global Gender Gap Report del World Economic Forum, ha evidenziato ancora una volta come sia necessario rafforzare le politiche di riduzione del divario tra i generi in Italia perché «Le donne rappresentano la metà del potenziale talento di base di un paese». La competitività di una nazione, a lungo termine, dipende in modo significativo da come la nazione educa e utilizza le sue donne. Lo stiamo dicendo a gran voce e da più parti, in tempi diversi…

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Sano l’intento ed il sentimento di fondo, salvo aver trasformato questo progetto in una sorta di demonizzazione della donna: della sua emancipazione, della libertà di scelta e del carrierismo visto come impedimento alla maternità. Su #FertilyDay. Già il nome mi urta. Perché mai ridurre ad un ridotto termine inglese la campagna di sensibilizzazione promossa dal Ministero della Salute, nata per informare e dare “consigli” su come migliorare la fertilità così da incrementare le nascite, fortemente in calo? Infatti ha sollevato un polverone. Trovo “sano” l’intento ed il sentimento di fondo, salvo aver trasformato questo progetto in una sorta di demonizzazione…

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Da ieri  11 maggio 2016  le unioni civili sono diventate legge. Prevede introduzione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e la regolamentazione delle coppie di fatto, sia eterosessuali sia omosessuali. Da tempo in discussione, un lavoro estenuante che il Governo ed il gruppo PD ha portato avanti con determinazione tanto da porre la fiducia, proprio per evitare ciò che era nell’aria, un rinvio. Ed ieri la Camera ha approvato. Da ieri infatti le unioni civili sono diventate legge. https://www.facebook.com/edoardo.fanucci.1/videos/1729702987313781/ Sono stati 372 i voti a favore 51, i contrari e 99 gli astenuti. E l’Italia che ha fortemente sostenuto…

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Può il sessismo linguistico avere il potere del discrimine ? Molte donne dicono di sì. E proprio da Associazioni di donne e da progetti condivisi con il mondo delle istituzioni sono nate riflessioni e proposte per superare le discriminazioni e permettere così di valorizzare, come giusto, le figure femminili. “Per prima cosa occorre nominarle per ciò che sono, fuori da ogni stereotipo e da ogni giudizio più o meno implicito” questo si legge in qualche relazione di riferimento. Si può capire meglio di cosa si parla attraverso ” Vocabolaria ” , un progetto che ho scoperto in rete, che vuole…

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Integrare, voler dare rispettabilità, dignità morale e vita finalmente libera e fuori dal pericolo di guerre a chi arriva nel nostro Paese, oppure in Europa, non significa chiudere gli occhi e non vigilare. di Antonella Gramigna Ciò che è accaduto a Colonia, in Germania, ha del disumano. “Sono stata toccata ovunque, è stato un incubo. Anche se abbiamo gridato e li abbiamo colpiti, loro non si sono fermati. Ero disperata e penso di essere stata palpeggiata circa cento volte in duecento metri. Per fortuna indossavo dei pantaloni e una giacca. Una gonna probabilmente mi sarebbe stata strappata via» Questo è…

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25 NOVEMBRE: l’ ONU INDICE LA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE di Antonella Gramigna L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato nel 1999 il 25 novembre “Giornata internazionale contro la violenza alle donne”, per ricordare tutte le donne vittime di violenza. La Giornata venne istituita con il senso di invitare governi, organizzazioni governative e non governative, media e società civile ad una sensibilizzazione sulla violenza di genere verso la società. La data non è a caso, il 25 novembre infatti rappresenta la data in cui vennero uccise le tre sorelle Mirabal, assassinate nel 1960 nella Repubblica Dominicana per…

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