Autore: ANTONIA CHIARA SCARDICCHIO

Antonia Chiara Scardicchio, dal 1998 è formatrice e studiosa di educazione degli adulti, resilienza e connessioni tra arte e scienza. Dal 2005 ricercatrice presso l’Università di Foggia dove insegna presso il c.d.l. specialistica. Nel marzo 2014 è stata insignita della prima edizione del Premio Italiano di Pedagogia. Dalla primavera 2013 è coordinatore del Festival della Complessità per l’AIEMS (Ass. It. di Epistemologia e Metodologia Sistemica) a Bari. E’ autrice di pubblicazioni scientifiche internazionali e nazionali. Appassionata di neuroscienze, Zavattini, patatine fritte, Erri De Luca, Jovanotti, filosofia, arte contemporanea, Italo Calvino, Roberto Benigni e Gregory Bateson. Con le Edizioni La Meridiana ha fondato, nel gennaio 2015, la prima HOPE SCHOOL italiana: www.hopeschool.edizionilameridiana.it

Perchè sì: ci sono libri che ti salvano Le effimere e la fortezza Non ho mai scritto di libri,  qui. Ma questo  mi ha preso e mi ha trapassato – passato attraverso – neanche fossi una maglia a buchi larghi.  Proprio io che mi tengo tutta stretta. Proprio io che le lacrime le addomestico e devo darmi il permesso prima di sentirmi debole. Questo ha divelto le mie serrature. Comincia piano. Ho ben chiaro il motivo per cui è successo.  Com’è che succede che ti arriva dentro la pancia. Vito scrive benissimo ma non è lo stile né la capacita d’espressione.…

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Capovolgere la realtà è tra le violenze la più scabrosa. Le effimere e la fortezza Salva Salva Pare che nella mia città diano un premio. Un premio per il canto a uno che non sa cantare. Fa ridere, vero? Io ho i peli delle braccia tutti dritti da quando ho ricevuto la notizia: non mi fa ridere, mi fa paura. Capovolgere la realtà è tra le violenze la piu scabrosa. Che avvengano pure le mostruosità, la mia pelle ispessita ha imparato che così è: esiste. Ma nè pelle nè pancia nè cervello possono restare sulla sedia senza saltare: lasciatemi…

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Il rischio del ridicolo e il rischio della vita. Che cosa può significare avere da poco incontrato la morte eppure…partecipare ad un laboratorio su di un tema che – come ha opportunamente notato un avventore – non-si-capisce-bene-di-che-parla? Due pomeriggi. Adulte, adulti. Mondi diversi. Storie lontane eppure sfioratesi, ritrovatasi al cospetto di un invito sì, sibillino… eppure incredibilmente proteso a prendersi la parte più viva di ognuno di noi, nelle ore di buio persino: IL CINICO E IL GIULLARE  Il rischio del ridicolo e il rischio della vita. Breviario forte e leggero per chisciottimisti Questo il titolo, questo il gioco: trovare…

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La trascendenza è una questione materiale e su whats app assume forme sensibili. Le effimere e la fortezza Ricevo messaggi che mi tirano fuori da me quotidianamente. Per l’esattezza: sono messaggi d’amore. (Confesso però in partenza che è talmente abusata questa parola che… in quasi venti anni che scrivo e pubblico, questa è solo la prima volta che la utilizzo. Me ne sono sempre guardata bene: la considero pericolosa, sovente solo retorica fino a darmi la nausea sulla bocca di taluni, quelli dell’amore universale. E no, che l’amore non è universale: è sempre particolare. Di recente ho letto un libro folgorante di…

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Quel che conta abita negli interstizi. Le effimere e la fortezza Ci dev’ essere qualcosa nel tubo di scarico del mio lavandino. Non è sicuramente grande perché l’acqua non resta a galla: solo, scende più piano. “Non ci vuole molto per aggiustarlo”, mi hanno spiegato. Ma io non ho ancora chiamato nessuno in soccorso…e non penso che lo farò. Il motivo è che quando apro il rubinetto e l’acqua scende…non appena arriva laggiù risale. Questo movimento dal basso verso l’alto mi incanta e mi consola. Che tutto attorno a me ci siano non solo spinte verso il basso, per gravità,…

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A proposito di scope volanti e certi miracoli. Le effimere e la fortezza Questo mese la mia rubrica effimera si ferma dentro un film che mi ammutolisce. È Miracolo a Milano di De Sica e Zavattini. Miseria che molti non possono neppure immaginare. Eppure tenerezza. Ma soprattutto un paradosso scioccante: quel film è della stagione realista, è fratello di Sciuscià e di Ladri di biciclette: quindi vedi la povertà e la meschinità, l’ umiliazione persino… ma nel medesimo registro trovi una colomba magica e, molto tempo prima di Harry Potter, le scope volanti. Scope volanti in un film realista… può…

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La verità che appartiene al mistero umano è che mai, mai nulla che ci appartiene è pre-scritto: i miracoli sono sempre in agguato. Le effimere e la fortezza (Chiedo perdono se, per la prima volta, in questa mia rubrica bizzarra, questo mese così sfacciatamente parlo di Dio e mescolo epigenetica e Gesù, resurrezioni e incoscienze. Prometto che non accadrà più…perché amo scrivere per tutti, non solo per me. E’ che… in questo post di inizio anno dovevo per forza raccontare di certi miracoli. Ovvero: di certe donne e di certi uomini.) Alcuni raccontano che ci sono storie che non si…

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Caviardage, cercare la poesia nascosta. La mia rubrica bizzarra conclude il suo 2015 su dols…raccontando di un libro-effimero e forte….a proposito di Caviardage. Conoscete il Caviardage? E’ una tecnica creativa per le mani, e per la testa e l’anima, portata in Italia da Tina Festa, una donna straordinaria il cui nome è una promessa mantenuta. “Caviardage, cercare la poesia nascosta” non è un libro passatempo, un libro per solo diletto. Non è un libro con nuove “tecniche” per quelli che amano la manualità e, agli occhi di taluni scienziati, rinunciano all’intelletto per “svagare” la mente. Oh no, qui la mente…

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