Autore: Caterina Della Torre

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Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

di Caterina Della Torre precedente                                            leggi dall’inizio I due ragazzi si allontanarano, tagliando per Foro Buonaparte, verso l’entrata principale del castello. Lui la guardava come se fosse la cosa più bella mai vista fino ad allora, Carlotta invece, traccheggiava. Non riusciva a capire cosa stesse succedendo, ma le piaceva. Gradiva la larga mano del ragazzo che le cingeva le spalle, la forte spalla reclinata verso di lei; la divertiva la sciarpa multicolore svolazzante che sfuggiva continuamente da tutte le parti e le solleticava i lobi dell’orecchio. Attraversato il vialone e diretti immediatamente all’entrata principale, i due incontrarono la grande fontana…

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di Giuliana Cacciapuoti Mercoledì 17 aprile si è svolta nella sede del Consiglio comunale di Napoli la cerimonia di premiazione del concorso Tre strade, tre donne per l’otto marzo, rivolto alle scuole secondarie superiori di Napoli. L’intento principale promosso con Toponomastica dalla FNISM e dalla Consulta delle elette e dalla Commissione Pari opportunità del Comune di Napoli, era finalizzato a riscoprire e valorizzare le tracce delle presenze femminili nella storia e nella cultura della città e sollecitare attività di ricerca-azione tese a individuare storie di donne che in ambito cittadino, nazionale ed internazionale avessero dato un significativo contributo alla vita…

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Odio e amore, avidità e condivisione, solitudine e comunione, Inferno e Paradiso. È il trionfo degli opposti, che dominano la nostra vita quotidiana, a fare da protagonista della quarta edizione di Dante a Teatro, l’evento-omaggio al nostro poeta nazionale, che si terrà il 23 aprile presso l’Aula Magna di via Festa del Perdono 7. Promosso dal dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici, l’evento è percorso dal filo rosso della parola declinata per parlare, anche a un pubblico di non esperti, della modernità dell’opera e del pensiero del nostro sommo poeta. Accanto a letture e racconti di brani dell’Inferno e…

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di Giovanna d’Alessio da blogautorerepubblica Uno dei modi per misurare il benessere di una comunità o una Nazione è quello di misurare il grado in cui i bisogni dei cittadini sono soddisfatti e i loro valori allineati a quelli percepiti nella Nazione. Perchè i valori sono importanti nella nostra vita. Emergono dai bisogni più profondi dell’essere umano e sono una importante “bussola” che orienta le nostre decisioni e comportamenti. A meno che infatti non reagiamo d’impulso, ad esempio in caso di pericolo, i nostri comportamenti e le nostre decisioni saranno espressione dei valori più importanti per noi. Se la comunità…

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di Luisa Pogliana Cara amiche di dols, torno a parlarvi dell’inizitiva di Donnesenzaguscio, su vi chiedo collaborazione, se vi interessa. Sostanzialmente si tratta di raccogliere esperienze, progetti effettivamente realizzati da donne in azienda, con criteri diversi da quelli del management dominante che conosciamo. Tante agiscono in questo modo, ma non ne hanno una chiara consapevolezza: pensano ad altre donne, e non vedono il valore di quello che loro stesse hanno fatto. Oppure raccontano la loro storia, ma senza riferimento ad azioni, progetti diversi da loro realizzati. Noi vogliamo mostare che il cambiamento in azienda è possibile, a partire da quello…

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di Caterina Della Torre precedente                                           leggi dall’inizio Era la prima volta che le si presentava un approccio così trasparente ed immediato, senza fronzoli, senza tentativi di celarsi. Si domandava quale doveva essere la sua risposta. E doveva fare in fretta perchè il ragazzo era già pronto a baciarla una seconda volta.. ”Ciao”. Sì gli disse solo ciao, non sapendo di che nazionalità fosse e come interpretare la mossa audace ”Ciauo rispose l’altro”, lasciando intravvedere dall’intonazione di non essere italiano. ”I like your kiss” aggiunse. Carlotta si sentì incoraggiata e continuò…”Me too”. Il giovanotto le cinse le spalle e l’accompagnò con…

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di Caterina Della Torre Sabina Ciuffini, quelle della mia generazione la conoscono già da un pezzo, anzi si sono magari chieste dove fosse andata a finire, così abituate /i come siamo a vedere le show girl fare  carriere veloci verso obiettivi non ben noti, se non quelli di farsi vedere. Nipote del drammaturgo e politico Guglielmo Giannini, fondatore del Fronte dell’Uomo Qualunque, Sabina Ciuffini viene scoperta da Mike Bongiorno che lei affiancherà come valletta dal 1970 al 1974e poi alla conduzione del Festival di Sanremo 1975. Ma lei non era una valletta come tante, tant’è che lo stesso famoso conduttore che…

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di Caterina Della Torre precedente                                              leggi dall’inizio Certo ad Hans piaceva l’Italia. Lasciava volentieri il blu del suo mare ed i silenzi delle colline norvegesi per andare a trovare Carlotta. Da quando le aveva chiesto di sposarla ed era andato a trovare i genitori di lei nel profondo sud, si era innamorato oltre che della donna, anche del paese. Pure in Italia il mare era blu, ma non così scuro e color cobalto come quello atlantico. E il sole faceva brillare i colori così intensamente che il ragazzo norvegese ne era rimasto abbagliato. Aveva organizzato, per una sua visita a…

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