di Francesca Baldacci precedente Alice ammetteva però che quel ragazzo, be’… era sì, di “qualità superiore alla media”. Malgrado ciò, continuava a esserle antipatico: non fosse altro che per quello scontro, che l’aveva fatta ruzzolare, anche se certo non lo aveva fatto apposta. E poi… poi la stava mettendo in imbarazzo davanti a tutti, con quelle occhiate esagerate. Si strinse nelle spalle: modestia a parte si sentiva abbastanza carina e non era la prima volta che i clienti la corteggiavano. Che le importava? Peccato che, per la prima volta, si sentisse tanto, tanto in imbarazzo. E perché, poi? Perché era…
Autore: Caterina Della Torre
Il regalo di Mammeonline a tutte le donne Calendaria 2013: l’Italia delle donne, é il calendario declinato al femminile delle Mammeonline. Con questo piccolo gesto abbiamo cercato di rendere omaggio a tutte le donne italiane distintesi, nel corso della storia, per essere state pioniere nel loro campo e nel tempo come donne. É stato un arduo compito, bisogna ammetterlo, cercare di capire che cosa significasse per noi essere pioniere, quale sia stato il”quid” che ci ha fatto nominare Maria Montessori o Bianca Pitzorno. Non é facile oggi rintracciare una unitá di pensiero femminile, é un sentimento che a conti fatti…
di Cinzia Ficco da tipitosti.com Isabella Spagnolo, classe 71, ha abbandonato alcuni anni fa il mondo competitivo della moda, ma non ha perso la voglia di combattere. E’ ancora parecchio frizzante, come le sue bollicine, quelle che ha prodotto, pensando alle donne incinte, ai bambini e al mondo islamico. Si tratta di uno spumante analcolico. Una novità della sua azienda, che si trova a Mareno di Piave, in provincia di Treviso http://www.irisvigneti.it/ Isabella ha lavorato come fashion designer di abiti da sposa italiani per atelier di alta moda. Ha iniziato a sedici anni e continuato sino a 20. “Una fatica…
di Paola Bortolani Gae Aulenti e Anna Politkovkaja nella toponomastica milanese. Nella gelida mattina del 7 dicembre 2012 Milano, la “città che sale”, che cambia e vuole vivere in modo inedito le sue architetture, si affida a due grandi donne del nostro tempo che hanno svolto la loro professione con un forte impegno civico: Gae Aulenti e Anna Politkovskaja. Quel giorno vengono inaugurati, alla presenza delle autorità, la nuova piazza Gae Aulenti, a Porta Nuova, di fronte alla stazione di Porta Garibaldi, nuovo centro economico e direzionale del capoluogo lombardo, e un parco di circa 90mila metri quadrati intitolato ad Anna…
di Cristina Obber Lasciate che i bambini vengano a me. Sicuri? Si è detto, si e scritto tanto sul delirio di Don Piero Corsi, ne ha parlato persino la sua mamma, rassicurandoci che si tratta di un bravo ragazzo. Si sa, i figli so’ piezz e core. Ieri le donne di Lerici hanno organizzato una fiaccolata sulla spiaggia, per dire NO a una cultura che tenta di minimizzare il femminicidio, che nega le colpe degli assassini, che manca di rispetto alle donne anche quando sono morte. Su quella spiaggia ieri c’ erano anche tanti uomini, perche non siamo divisi in squadre come allo…
Vi auguriamo un buon nuovo anno insieme a Toponomastica al femminile e vi riportiamo la lettera della sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini e la replica di Giuliana Nuvoli, per far prendere coscienza di ciò che accade del ”mondo vicino” e perchè tutte ci si impegni con l’anno nuovo a che ciò non avvenga più. Lettera della sindaca Giusi Nicolini all’Unione Europea e ripresa nei giorni scorsi da alcuni media, tra cui Radio Rai tre. Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa. Eletta a maggio 2012, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone…
di Fabiola D’amico precedente L’alba trovò Lucia placidamente addormentata, cullata da un senso di appagamento mai provato. Gavin era stato generoso, le aveva concesso un dono prezioso: il piacere. E la promessa di altro piacere da dividere insieme. Quietato il desiderio, avevano parlato del futuro. Ci sarebbero state delle difficoltà, ma insieme le avrebbero superate. Questa era stata la promessa che si erano scambiati. Una mano fredda la scosse nel sonno. «Alzati, sgualdrina. Devi andartene!» La cruda realtà raffreddò il calore dell’amore ma Lucia affrontò la donna con coraggio. «Non potete più farmi del male. Oggi verrà annunciato il mio…
di Fabiola D’amico precedente Fuggì nella notte, attraversò la terrazza illuminata da fiaccole, sorda alla musica che riecheggiava nel salone da ballo, s’inoltrò tra la fitta vegetazione, lungo un sentiero che portava alla villa Spedalotto. I rami intricati graffiarono la pelle delle braccia, lacerarono la lunga veste turchese, i capelli si sciolsero ricadendo in morbide ciocche sulle spalle. La luna piena occhieggiava dall’alto, indefinita e silenziosa osservatrice degli affanni umani. Esausta, cadde sul limitare di un prato. Il battito furioso del suo cuore copriva i rumori della notte: le grida acute dei barbagianni, lo stridio delle cicale, i passi energici…