Siamo dal 2023 . Anno nuovo vita nuova, dicono in molti. Eppure qualcosa ce lo portiamo dietro dell’anno appena trascorso. Le speranze deluse, gli amici scomparsi, le promesse mancate, ma speriamo sempre ugualmente che il prossimo anno che si è appena aperto appena sia meglio di quello trascorso e che si è rivelato pieno di insidie e problemi irrisolti. Ma è necessario continuare a vivere la vita giorno per giorno cercando sempre la parte migliore di ciò che è avvenuto senza dimenticare però quello che stanno peggio. Io sono stata in vacanza come penso molti di voi ma adesso finite le ferie e il riposo è necessario…
Autore: Caterina Della Torre
Era solo un Selfie – E’ il titolo dell’ ultimo libro di Cristina Obber, accattivante e moderno come molti altri da lei scritti e dei quali vi abbiamo precedentemente parlato. Anche questo viene dalla vita di ogni giorno, dalle sue dinamiche vere e false, ma stavolta parla delle e alle nuove generazioni, non dimenticando però i loro genitori:) padri, madri, matrigne e amici. Perchè oltre al tema dell’innamoramento giovanile, dell’amicizia, del revenge porn e del bullismo…si parla anche tanto di emozioni. E delle tecnologie che spesso aiutano ma frequentemente rovinano i rapporti interpersonali se non usate con estrema cura. A voi l”intervista.…
Quella di Alessandra Scimone è la storia di successo di una donna che partendo da Messina ha aperto una sua attività negli USA Pittsford portando con se marito e figli 4 + 1 nato negli Usa) non rinunciando nè alla maternità, nè al lavoro. Con un marito collaborativo ed una tribù di figli educati alla cooperazione casalinga. Abbiamo voluto incontrarla su zoom per farle raccontare con le sue parole la storia di successo imprenditoriale ottenuta.
da l’Accento di Socate Spesso siamo bersagliati da richieste di informazioni, di aiuto, di approvazione, di saluto di tutto e di più. E talvolta ci troviamo impossibilitati a dire no, ma dovremmo e vorremmo Nella nostra cultura il no viene visto negativamente. Sin da piccoli (ma anche da adulti) ci dicono che non bisogna contraddire. Invece saper dire di no è molto importante nella vita sia privata di ogni giorno che nel lavoro Oggi inoltre siamo vicini alla data scelta per contrastare la violenza contro le donne il 25 novembre. E il diniego ad una maggiore prossimità conduce frequentemente ad atti…
Nurgül Çokgezici, curda, mediatrice culturale, cresciuta a Milano e da sempre impegnata dalla parte di chi ha bisogno. Nurgül Çokgezici Curda di 38 anni arrivata in Italia con la prima diaspora curda dalla Turchia, sposata due volte e con tre figli. A 10 anni è arrivata in Italia con la madre e il fratello tramite un ricongiungimento familiare. La madre casalinga analfabeta non ha potuto studiare. Il padre calzolaio in patria ora gestisce un piccolo ristorante curdo. L’emigrazione curda dalla Turchia è iniziata circa 20 anni fa, e ha interessato quasi esclusivamente Germania, Austria e Gran Bretagna. Secondo alcune stime,…
Ho messo le ali diventa audiobook con la voce narrante di Maria Giovanna Farina A dieci anni dall’uscita della prima edizione e a quattro dalla seconda, Ho messo le ali (ed. Rupe Mutevole) continua il suo volo e diventa un libro vocale (audiobook) narrato dalla stessa autrice, la filosofa Maria Giovanna Farina. Un libro che partendo con un piccolo passo aiuta con la filosofia pratica a dire no a chi si vuole imporre sulla nostra volontà; dire sempre sì è più facile, dire no per chi non ci riesce è un momento molto complicato, ma dire sì anche quando vorremmo dire no ci carica di pesi spesso…
Olga Polichtchouk nasce nel 1957 a Leningrado ( il cognome è di origine ucraina) è un’artista russa che vive da molti anni in Italia. E’ un’ acquarellista da me incontrata ed intervistata per saperne di più. E un percorso lungo che segna la sua vita del periodo vissuta in Italia Dal 1990 ad oggi. Ha subito molte scosse e turbulenze :crollo di un impero Sovietico e rinascita di un nuovo Stato,cambiamenti che hanno toccato la nostra epoca: sviluppo di un nuova visione sui processi socialied economiche e molto altro. Ha voluto sempre di avere un squardo fresco ed ottimista e amare…
Questo è un viaggio della memoria del grande regista Roman Polański, che ripercorre “La Shoah in Polonia” con un documentario, nel ruolo di protagonista e non di regista e del suo caro amico Ryszard Horowitz, riconosciuto come un pioniere della fotografia con effetti speciali che precede l’elaborazione digitale dell’immagine. Hometown si concentra sulla loro infanzia. di Adriana Moltedo Camminando per le strade di Cracovia, due dei maggiori artisti polacchi contemporanei, ripercorrono il loro passato e ricordano i momenti difficili della loro vita quando da bambini subirono la persecuzione, durante l’Olocausto, quando si incontrarono nel ghetto ebraico costruito dai nazisti.…