Autore: Caterina Della Torre

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Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

Finalmente è nelle sale il bellissimo Elvis, film diretto da Baz Luhrmann, che racconta la vita del Re del Rock and Roll, la sua ascesa e il suo successo. di Adriana Moltedo Elvis Presley è diventato famoso negli anni Cinquanta, mantenendo un rapporto complesso con il suo manager, il colonnello Tom Parker. Elvis Presley, magistralmente interpretato da Austin Butler icona del panorama culturale americano. Di particolare rilevanza sarà il rapporto con il suo manager, il colonnello Tom Parker (Tom Hanks), con il quale Elvis intreccerà un sodalizio artistico della durata di circa vent’anni. Il film si concentra proprio su…

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Il Giorno più Bello, diretto da Andrea Zalone, basato sulla commedia francese C’est la vie – Prendila come viene di Toledano e Nakache, è la storia di Aurelio (Paolo Kessisoglu), che fa il wedding planner ed è a capo della sua azienda familiare “Il giorno più bello”. di Adriana Moltedo L’obiettivo di Aurelio nella vita è quello di regalare la felicità agli sposi nel giorno del loro matrimonio. Ma in seguito al suo divorzio qualcosa in lui è cambiato. Aurelio è innamorato di Serena (Valeria Bilello), la sua collaboratrice, ed è proprio con lei che vorrebbe iniziare una nuova…

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Oggi siamo con Valentina Cavalletti  presidente dell’associazione Tutto un altro genere. Nata nel  2013 dall’intuizione  di Manuela Perrone l’associazione vuole puntare a realizzare un diverso genere di narrazione che riguarda nello specifico la violenza sulle donne.  Nasce proprio nel 2012 il primo progetto dell’associazione Pugni  nello stomaco che parla di violenza sulle donne raccontata dal gruppo di uomini. Dal 2013 ad oggi hanno  raccolto e continuano a raccogliere testi editi e inediti prevalentemente scritti da uomini per attivare una narrazione diversa della violenza  sulle donne. In  Italia questo è un dramma costante e le cronache dei giornali le riportano anche spesso…

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Fondai nell’anno 1999 insieme a tre amiche la rivista on-line Dol’s, con sguardi peculiari sulla tecnologia che aiutasse le donne, imprenditoria e diritto del lavoro, solidarietà e formazione nel mondo femminile, violenze di genere comprese. Per attrarre l’attenzione sul tristo fenomeno della violenza sulle donne, i Social Network come Facebook propongono foto di donne avvilite, in atteggiamenti di sottomissione al picchiatore, con ecchimosi sul corpo, quando non addirittura pestate a sangue, forse supponendo che, insieme all’orrore, riescano a suscitare sensibilizzazione. Eppure pare che la reiterata esposizione a immagini di questo tipo condizioni in qualche modo il cervello fino ad  anestetizzarlo,…

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Giulia Zanesi, l’ho conosciuta seguendo un incontro su  ”I colori  dell’arte contemporanea” organizzato da Treccani Lombardia ed ritenuto interessante approndire la conoscenza.  Di  Lecco è Art curator e Art Historians fondatrice  di Rainbow lab Experience che aiuta gli artisti  contemporanei a sviluppare la propria attività artistica e a divulgare la propria arte. E’ questo  un aspetto importante per crescere, farsi conoscere e prendere consapevolezza del proprio straordinario valore.. Giulia oltre a curare ed organizzare mostre  ha lanciato con Davide Zanesi, suo cugino, Artress, l’arte indossabile, opere cioè non solo da esporre ma da indossare, un progetto molto interessante  di cui…

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“Un sogno per vivere” è un romanzo storico di Francesca Spadaro che si svolge nel ventesimo secolo. Parla di amore e guerra con un linguaggio da una parte realistico, dall’altro pieno dei colori della  primavera, accanto  alle tinte scure e brumose del conflitto bellico. Un libro in cui immergersi e vivere come se fosse vissuto sulla vostra pelle.  Parla di conflitti, ma anche di amore relazionale,  materno e figliare. Narra le vicende di un gruppetto di cinque liceali del Mamiani di Roma, sulle cui giovani vite incombe la seconda guerra mondiale stravolgendone il presente con l’immediato richiamo alle armi per i quattro…

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Di uno dei libri di Melanie Francesca abbiamo già parlato, ”Il Maestro”, ma abbiamo voluto intervistarla per conoscere direttamente dalla sua voce come è perchè  una donna  svizzera, e quindi europea, vive negli Emirati da Abu Dhabi a Dubai. La differenza  tra la vita di una donna occidentale (piena di doveri  e sempre affaccendata ) e quella  di una nel medioriente ricco degli emirati arabi, la ascolterete dalle sue parole stesse e  potrebbe risultarvi sconcertante. Il libro di Melanie Francesca fa parte di una trilogia cominciata con L’Occidentale, il punto di vista di una donna, alle prese con una cultura, religione tradizioni diverse…

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di Daniela Tuscano Complimenti alla Kalush Orchestra che con la loro “Stefania” si sono aggiudicati la vittoria all’Eurovision Song Contest. Forse non poteva andare diversamente, forse sì. Il brano è bello e appassionato, non mi convince la parte rap ma è un problema mio dato che non amo questo genere di espressione artistica. Sicuramente, però, è il loro lato meno originale; se esiste (ed esiste) qualcosa in comune tra gli ucraini e Alessandro Mahmood – più che con Blanco/Fabbriconi – è la capacità d’evocare suggestioni, leggende, radici che affondano in epoche inquiete. La jam-session di poche sere fa l’ha dimostrato.…

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