Autore: Caterina Della Torre

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Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

Sanremo 72esima edizione. Seconda serata. Due interventi che hanno fatto clamore Lorena Cesarini e Checco Zalone. di Stefania  Barzini In coda al Sanremo di ieri sera. Due momenti sono stati oggetto di polemiche: l’intervento dell’attrice Lorena Cesarini sul razzismo e quello di Checco Zalone sull’omofobia. Sulla prima è stato detto di tutto, che è un’attrice cagna, che il suo intervento è stato pensoso, che non sa leggere, che è stata invitata al festival solo perchè nera e perchè aveva una storia commovente da raccontare, che il razzismo è un argomento da non trattare a Sanremo ecc. Ora io mi chiedo da…

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di  Daniela Tuscano Dicono: si sopravvive con una sola opera. Ma è sempre vero? E soprattutto, è sempre quella? Prendiamo Sidney Poitier. Sicuri che “Indovina chi viene a cena” sia la sua prova migliore? Poitier somigliava a certi vini da meditazione, il talento lo centellinava. A volte erompeva, a volte galleggiava, talora ancora avvolgeva. Con un retrogusto multiforme e una cifra unica: il silenzio. Troppo solare e obamiano nei panni dell’impeccabile dott. Prentice. In quello stesso 1967 Sidney girò “La calda notte dell’ispettore Tibbs” (titolo originale “In the heat of the night”, nella doppia accezione di tenebra e intimità), che…

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Quest’oggi parliamo con Pina Mandolfo appartenente a un gruppo di ecofemministe all’origine del movimento Governo di Lei. Attualmente il gruppo ha lanciato una campagna in appoggio al profilo di donna più consono alla figura di una prossima Presidente della Repubblica antifascista e laica. Quindi non si tratta del classico totonomi, bensì di una serie di qualità imprescindibili, sulle linee tracciate dalla società civile, espresse tramite cartoline e lo slogan CI METTO LA FACCIA. La voce del movimento si esprime attraverso il sito www.governodilei.it collegato ai maggiori social, a cominciare da facebook. E’ nata a Belpasso in Sicilia ed   è laureata…

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Riconoscere e “disinnescare” il sessismo. Perché ? Come? di Pina Arena Riparto da me e dalla scuola. Da un episodio minimo successo 15 giorni fa, ma sarà successo anche un’infinità di altre volte e tante altre volte accadrà. Ultimo giorno prima delle vacanze natalizie. Davanti alla scuola, richiamo S. (un alunno che in classe ho sempre visto mite e gentile) perché “fischia la compagna” che esce anche lei da scuola. Mi fermo perché il fischio è plateale e perché la ragazza (la chiamerò M.) è visibilmente in imbarazzo. S. ridacchia e si difende dicendo che alla ragazza, sua amica,…

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Potere economico che controlla il potere politico, ridotto a ridicolo campionario di una mediocre classe dirigente di burattini al servizio degli sponsor, con sullo sfondo una forma di familismo amorale allargato. Film di Adam McKay trasmesso su Netflix  da dicembre 2021 recensione di Vasili Lotario Io non ho fatto il tifo per la cometa, nonostante tutto. La riflessione più potente non può che partire dal titolo, “Don’t look up”, che è poi il tormentone della manipolazione: non guardare sopra, guarda solo nel tuo orticello, così sei controllabile… Potere economico che controlla il potere politico, ridotto a ridicolo campionario di una…

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A soli 22 anni Marianna Palella, oggi ventinovenne, lancia la sua startup: Citrus L’Orto Italiano. La sua storia la porta a vincere il Premio GammaDonna 2021. GammaDonna dal 2004 premia ogni anno  un’imprenditrice italiana che ha partecipato al suo prestigioso premio annuale. E le donne premiate provengono da tutte le categorie, a conferma del fatto che ormai queste  operano in ogni settore commerciale anche nell’agricolo  ambito solitamente maschile, solitamente  ai vertici delle aziende che se ne occupano. Ma proprio da questo settore proviene Marianna Palella, la vincitrice di questa edizione. Marianna Palella, siciliana di nascita, ma con una madre imprenditrice agricola di…

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Che potete leggerlo in due modi: Pensieri e considerazioni (secondo un punto di vista tradizionale) O più sportivamente come quell’ “allenamento tosto” in vista del prossimo Natale. Da fare e rifare il più possibile. di Selena Pellegrini Dunque, io vivo a Londra, e l’anno scorso ho preso una bella batosta rispetto alle alte aspettative per il Natale. Contavo i giorni per poter tornare a Roma abbracciare figli e famiglia e vivere quell’atmosfera un po’ ovattata e tutta italiana che fa al paio col profumo di brodo per i tortellini e di zucchero a velo sul pandoro. Invece il Covid…

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Ogni anno è la stessa storia. Natale uguale regali? Tour de force in centro a saccheggiare i negozi di inutilità varie. Basta che piacciano a me e non al regalato. di Stefy Pastori Gloss Natale uguale inviti? Se invito la zia non posso invitare quel suo nipote che ci litigò. Se invito i cuginetti, poi ci tocca ascoltare le poesiole in piedi sulle sedie Kartell trasparenti. Me le rigano tutte con le loro scarpette di vernice che, ovviamente, le hanno permesso di tenere perché a casa di zia si può fare tutto. Natale uguale mangiata pantagruelica? Se c’è mio fratello,…

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