Emanuela Carniti primogenita di Alda Merini, la famosa e conosciuta poetessa italiana, ha scritto un libro ”Alda Merini, mia madre” in cui traccia una sua autobiografia, strettamente connessa con quella della madre scomparsa. Abbiamo voluto fare quattro chiacchiere con lei per parlare non solo delle note intimamente biografiche sulla madre ma anche e soprattutto di lei e di quello che voglia dire avere un’eredità così’ pesante sulle spalle. Ricordiamo che infatti Alda Merini fu più volte ricoverata in manicomio prima che la legge Basaglia fosse promulgata nel 1978, a testimonianza che la diversità sia stata spesso considerata follia. Emanuela Carniti…
Autore: Caterina Della Torre
Un uomo, una donna e un giardino Colloquio con Abdellah Taïa di Daniela Tuscano Che cos’hanno in comune un intellettuale marocchino, quarantenne e omosessuale, e una signora francese, anziana e bianca? Il fatto di vivere a fianco a fianco in un quartiere elegante dal quale non vengono accolti; di scontrarsi con le rispettive nevrosi, che trasformeranno la loro amicizia in dramma; di essere emarginati da una società al tempo stesso diffidente e frenetica, mentre soltanto la vita lenta permette d’instaurare rapporti autenticamente umani. Momenti di poesia umile li definisce Abdellah Taïa, che di questa vicenda è narratore. E proprio La vita…
Sono molti anni che conosciamo che apprezziamo il lavoro di Cristin Obber che oltre a collaborare con dol’s stessa, è stata spesso ideatrice di nuove iniziative sul territorio italiano. Scrittrice e formatrice, si occupa di tematiche legate al mondo femminile. Esperta di violenza di genere e diritti presso scuole e università, ordini professionali, aziende. È coordinatrice del Comitato scientifico di «To be safe», progetto contro molestie e discriminazioni nel mondo del lavoro e dello sport. Tra le ultime pubblicazioni Siria mon amour e L’ altra parte di me. Il suo sito è Cristinaobber.it. Ha scritto alcuni libri, tra cui ricordiamo Amiche e ortiche (Baldini Castoldi Dalai,…
Chiunque sia stato portiere o rigorista davanti alla storia o agli altri ha portato un peso ciclopico sulle spalle, grandi o piccole e val la pena di emularli e far loro un benigno plauso. Alcune persone si trascinano o si sono trascinate la responsabilita’ del mondo sulle spalle, spesso picccole ma forti. Sono persone capaci di un sentire profondo, un patimento d’anima che li porta a vivere il dramma non solo individuale, di cui spesso si fanno portatori. Questa dinamica viene anche chiamata “prometeismo”, perché ricorda dell’impresa di Prometeo che rubò il fuoco agli dèi per donarlo agli uomini. E’…
La scrittrice Elena Rossi presenta in anteprima la sua prima raccolta di poesie “24 Ore Sguardi” La poesia per raccontare le emozioni, il dolore, ma anche l’amore e la speranza, al tempo della pandemia: è l’opera della scrittrice Elena Rossi, una raccolta poetica dal titolo “24 Ore Sguardi”, edita da Edizioni ENSEMBLE. “24 Ore Sguardi” sarà presentato in anteprima nazionale presso la prestigiosa sede del Museo Fondazione Venanzo Crocetti, giovedì 1 luglio, alle 18:00, in V. Cassia 492 – Roma. L’autrice, è stata già vincitrice del Premio Franco Cuomo International Award al Senato della Repubblica come emergente (2018) con il…
Avevo già intervistato Nigar Zahra Kazmi, alcuni anni fa quando era in Italia e studiava a scuola. Poi era cresciuta e l’avevo contattata perchè ci raccontasse la sua vita di giovane pakistana cresciuta ed in età da marito. Suo fratello, regista, scrittore e attivista pakistano da me incontrato casualmente grazie all’amicizia con una regista italiana, le aveva dato man forte con i genitori ma alla fine Nigar aveva dovuto accondiscendere a fidanzarsi con un conoscente pakistano. Come racconta in questa intervista.https://www.dols.it/2012/05/08/vita-di-una-giovane-pachistana-in-italia/. Il matrimonio poi non si era combinato ed era tornata in Italia. Adesso la ritroviamo in Inghilterra a Londra…
Questo magazine è nato in Italia molti anni fa nel 1999 quando internet e le tecnologie web erano ancora all’inizio e pochi le adoperavano per usi personali. Si scambiava facilmente la mail con l’url e pochi sapevano come entrare in contatto tra di loro con le mail… Anche io ero una profana, ma mi piaceva scrivere ed entrare in contatto col mondo, anche lontano. Le donne sul web erano pochissime e spesso solo le veterane lo sapevano usare Ora 21 anni dopo tutto è cambiato. Nessuna attività commerciale si permetterebbe di non avere un suo sito internet, un blog come si…
In una società in cui i figli non ci sono, la situazione pandemica ha presentato relazioni di genere mediamente paritarie e nei casi di donne single, addirittura moltissime hanno espresso pareri entusiastici rispetto al home-working. di Marisa Ayroldi Neil Howe e William Strauss sono i due storici che per primi hanno parlato della generazione dei millennial, etichettando i nati dal 1982 al 2004. Negli anni successivi sono stati in molti a modificare la forchetta di quella che si indicava come generazione Millenials: dalle autorità che hanno predisposto il censimento americano, alla azienda Millennial Marketing, passando per il dizionario Merriam-Webster per finire con Wikipedia.…