Annamaria Ferretti, giornalista professionista, attualmente direttora di Ilikepuglia.it Una vita passata nel giornalismo e nei media di cui è profondamente conoscitrice. Non ho mai incontrato una persona che la pensasse quasi su tutto esattamente come me e non è solo perchè condividiamo la città di origine, Bari, e nemmeno perchè da molto tempo prima che mi appellassero direttora di dol’s magazine, si è fatta chiamare ”direttora” lei stessa. Dallo scoprire queste similitudini a desiderare di intervistarla è passato un attimo. Ed essendo specialista dei media televisivi (ha lavorato prima per Telenorba, poi per Antennasud per arrivare poi alla fondazione della pagina…
Autore: Caterina Della Torre
In tanti anni di vita di dol’s (nata quasi vent’anni fa) le amiche ed amici sono stati sempre di più. Collaborando, leggendo, apprezzando il magazine. Per questo motivo abbiamo voluto creare un calendario che li raccogliesse tutti o se non tutti almeno quelli che hanno voluto affidare a queste pagine le loro foto. Grazie amiche/i!
Ieri 3 giugno Ieri è terminato il meeting donne in dialogo Amicizia e amori al tempo del contagio con una riflessione…con le conoscenze di noi stessi e del nostro mondo affettivo e amicale …..possiamo/dobbiamo cambiare il mondo ed il nostro modo di vivere. Donne e uomini insieme… In progress un manifesto di donne in dialogo.
La pittura ha sesso? 4 precedente Al giorno d’oggi sia donne che uomini dipingono o si esprimono in svariate forme d’arte, ma un tempo non era così, come abbiamo letto nell’articolo di Livia Capasso di recente pubblicato su queste pagine. Stereotipi di genere portavano le donne a occuparsi di altre faccende e spesso l’arte era riservata solo alle menti e alle mani maschili. Con il Novecento molto è cambiato e il numero delle artiste ha raggiunto e talvolta superato quello degli artisti, anche se permangono pregiudizi e censure riguardo all’operato femminile, da cui si pretendono determinate qualità. Esiste veramente e…
Tra le edicole che scompaiono è nata una bella iniziativa che vivifica la città di Milano. Andrea Carbini, che intervistiamo, è l’ideatore e manager del progetto Edicole Quisco. Com’è nata quest’idea? Le edicole stanno chiudendo molto rapidamente e abbiamo pensato che per arginare questo processo bisognasse rinnovare il modello. Siamo partiti dall’idea di cambiare l’immagine del chiosco, poi la legge sulla vendita ambulante ci ha portati all’idea dell’edicola su ruote. Abbiamo così ideato un format che affiancasse all’edicola fissa tradizionale (rinnovata e ripulita nell’immagine) un’edicola mobile. L’edicola fissa funge da hub e magazzino, oltre a dedicarsi alla vendita normale, mentre…
Dalla casalinga di Voghera alle massaie d’Italia – Le donne vengono denigrate nel linguaggio usato da giornalisti e rappresentanti delle Istituzioni SIAMO TUTTE MASSAIE E NON DICIAMO CORBELLERIE L’assessore della regione Lombardia, Gallera, durante la trasmissione “Stasera Italia weekend” di retequattro, con la frase “l’ho spiegato in maniera semplice per la massaia”, ha offeso l’intelligenza delle donne per giustificare la delirante gaffe da lui pronunciata sul coefficiente di contagio del covid 19. Troppo spesso, ormai, le donne vengono denigrate nel linguaggio usato da giornalisti e rappresentanti delle Istituzioni. Questo non è un attacco politico, come vuol far credere Gallera, è…
La pittura ha sesso? 3 precedente Al giorno d’oggi sia donne che uomini dipingono o si esprimono in svariate forme d’arte, ma un tempo non era così, come abbiamo letto nell’articolo di Livia Capasso di recente pubblicato su queste pagine. Stereotipi di genere portavano le donne a occuparsi di altre faccende e spesso l’arte era riservata solo alle menti e alle mani maschili. Con il Novecento molto è cambiato e il numero delle artiste ha raggiunto e talvolta superato quello degli artisti, anche se permangono pregiudizi e censure riguardo all’operato femminile, da cui si pretendono determinate qualità. Esiste veramente e…
Le città tornano a parlare con l’arte di Lorenzo Marini ed il suo Alfabeto Strade vuote, città latitanti, persone che si evitano, locali chiusi. Sembra un set cinematografico o un film di fantascienza. Non un rumore di auto, solo lo sferragliare dei tram vuoti. La natura primaverile che esplode senza che nessun occhio la ammiri. Questo fino a pochi giorni fa prima della riapertura del lockdown per coronavirus. Una città, l’effervescente Milano spenta che non era più la città che tutti conosciamo. Entriamo ora finalmente nella fase due del decreto contro il Coronavirus e molti ancora a Milano come in…